Trenord, continui disagi. L’appello di Alberto Rossi: “sindaci uniti per risolvere le criticità”

Sono quasi quotidiani i disagi che mettono a dura prova i pendolari della linea S9. Intervengono i sindaci di Lissone e Seregno.
Se si legge il bollettino di viaggio di ieri 29 ottobre ottobre, della direttrice S9, cioè la linea Trenord Saronno-Seregno-Milano-Albairate, c’è da mettersi le mani nei capelli: prima un cambio della stazione di partenza a causa di un atto vandalico ai danni del treno corrispondente, poi un ritardo di 14 minuti a causa di altri treni lungo la linea, e infine si aggiunge pure il maltempo che ha messo in ginocchio diversi comuni della Brianza e che ha portato i ritardi ad aumentare fin oltre i 20 minuti. Insomma, un altro lunedì nero per i pendolari.
La lettera di sfogo di un pendolare
Una situazione, che però, non è così inusuale come ci fa capire un lettore, S.B., in una lunga lettera di lamentela rivolta proprio a Trenord: “faccio parte di quella innumerevole schiera di persone che per andare al lavoro utilizza i treni di Trenord. In particolare sono costretto a prendere la linea S9 Saronno -Albairate, nel tratto Seregno – San Cristoforo. La linea in questione, a mio avviso è la peggiore dal punto di vista strutturale e del servizio. Nelle fasce orarie indicate, i ritardi tra il punto di partenza e quello di arrivo, variano quasi tutti i giorni da 10 a 15 minuti – e continua – nel tratto da San Cristoforo e Lambrate, i treni viaggiano a velocità ridicole non superiore ai 60km/h e nel tratto da Greco Pirelli e Seregno superano di poco i 100km/h. Esistono inoltre dei tratti in cui i treni si fermano in interminabili attese sui binari a porte chiuse per dare la precedenza ad altri convogli, come ad esempio tra Porta Romana e Forlanini, e tra Lambrate e Greco Pirelli all’altezza del cimitero”.
Un disagio che mette a dura prova, da tempo oramai, la pazienza di moltissimi cittadini che ogni giorno scelgono il treno per i propri spostamenti e questi continui ritardi, oltre a far perdere ore di lavoro, pare non siano nemmeno rimborsate: “Questi ritardi vengono raramente rimborsati sulla tratta S9, perché il meccanismo di calcolo dei ritardi e dei rimborsi studiato da Trenord non lo permette – conclude il pendolare – Prendendo in considerazione il rimborso sul mensile, a settembre è stato introdotto un rimborso relativo ai disagi di agosto, ma non a settembre e penso neanche ad ottobre, anche se il servizio non è migliorato, e con la riapertura delle scuole è sicuramente peggiorato”.
Alberto Rossi incontra il comitato viaggiatori S9:
“Sindaci uniti per risolvere le criticità”
Le tantissime lamentele dei pendolari sono arrivate anche alle orecchi del Sindaco di Seregno, uno dei comuni “toccati” dalla tratta S9. Il Primo Cittadino, senza perdere tempo, ha deciso quindi di incontrare il Comitato Viaggiatori S9/S11 per discutere, e trovare delle soluzioni, alle innumerevoli criticità: dalla sicurezza, ai parcheggi, fino appunto alle cancellazioni improvvise e ai ritardi.
“Un incontro di fondamentale importanza per noi, se si pensa che ogni giorno passano dalla nostra stazione circa 10mila pendolari. Abbiamo parlato della sicurezza in stazione, tutt’ora carente, per la quale siamo al lavoro con RFI per progettare insieme la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’area”. Tra i tanti obiettivi dei prossimi anni, per esempio, c’è la realizzazione di una velostazione e la riqualificazione del sottopasso comunale di via Magenta e via Comasina. E, nell’agenda del sindaco, c’è segnata anche la riqualificazione della palazzina di via Sciesa, di proprietà delle Ferrovie, ma inutilizzata.
“Per quanto riguarda le tratte ferroviarie abbiamo parlato dei problemi ben noti relative alla sicurezza, alla pulizia, al sovraffollamento, alla cancellazione improvvisa e al corretto riscaldamento dei mezzi – conclude – Il nostro obiettivo è costruire una collaborazione più stretta con i sindaci dei Comuni attraversati da queste tratte, per avviare un confronto sui temi che toccano i cittadini pendolari nel nostro territorio. Insieme saremo più forti nel far sentire la nostra voce e la giusta pressione su tematiche così rilevanti per la vita di tutti i giorni dei nostri cittadini”.
Attraverso un comunicato stampa, inoltre, la coalizione Scelgo Seregno e Ripartiamo Insieme lancia una proposta: “La situazione del trasporto ferroviario pubblico locale è drammatica. La nostra richiesta è che Regione Lombardia, come altre regioni italiane, stringa un accordo subito con Ferrovie dello Stato per la fornitura più veloce possibile di un numero di treni adeguato per tamponare la situazione insostenibile – scrivono – Ci impegniamo come amministrazione a creare una rete di Comuni della tratta Milano-Como-Saronno, per chiedere un intervento a tutti i livelli e al di là delle differenze politiche, volto ad affrontare la drammatica situazione a tutela dei nostri cittadini. Potenziare il trasporto pubblico deve essere una priorità assoluta, specie in una regione come la nostra, nella quale l’annoso problema dell’inquinamento atmosferico e della mobilità in generale peggiorano la qualità della vita di tutti noi cittadini.
La battaglia del sindaco di Lissone, Concetta Monguzzi
Anche il sindaco di Lissone, tra i comuni interessati dalla linea S9, sta portando avanti da mesi iniziative a sostegno dei pendolari, con incontri e lettere di lamentele inviate a Trenord e Regione.
Dopo l’ennesima richiesta di intervento, da Trenord il 15 ottobre è arrivata una risposta corta e poco esaustiva: “Nella settimana dall’1 al 5 ottobre, il servizio mattutino è stato molto deficitario, principalmente a causa di guasti occorsi ai nostri treni. Esprimiamo le nostre scuse, assicurando la massima attenzione per il futuro. Non mancherà, per il prosieguo, la nostra cura all’andamento della direttrice”.
Peccato che, settimana scorsa, la situazione si sia ripetuta in egual modo, senza alcun avvivo è stata chiusa la linea ferroviaria Seregno-Carnate . Sulla questione è intervenuto anche Alessandro Corbetta, consigliere regionale: “Trenord non può permettersi di cancellare tutte le corse della linea Seregno – Carnate per l’intera settimana senza nemmeno comunicare per tempo agli utenti. Così non funziona, serve un cambio di passo.”
Trenord Victims: su Twitter si unisce la comunità dei pendolari esasperati
Intanto però, lettere di sfogo a parte, su Twitter da diverso tempo, esiste una vera e propria comunità che unisce tutti i pendolari esasperati, i Trenord Victims, dove gli utenti condividono foto e video delle situazioni di disagio che quotidianamente devono vivere: dai ritardi, alle cancellazioni, ai treni malconci, al sovraffollamento delle carrozze …