Varedo: un esercito di oltre 400 donne per la “La Marcia in Rosa”

8 ottobre 2018 | 05:26
Share0
Varedo: un esercito di oltre 400 donne per la “La Marcia in Rosa”

Una corsa solidale per combattere il Cancro. Oltre due mila euro, la cifra raccolta e donata a ACTO Onlus. A presenziare anche Avis Varedo, che lancia il suo appello atto a trovare nuovi donatori data la carenza ematica.

“Un successone per tutte noi donne, che oggi corriamo per una causa sociale”. A dirlo è stata Cristina Tau, assessore alla Cultura di Varedo, in occasione de La Marcia in Rosa. È partita da viale Bagatti Valsecchi, ieri 7 ottobre, la seconda edizione della corsa che rientra nelle attività collaterali di Expo Brianza

A Varedo è una mattinata nebbiosa, ma niente le ferma. Le 423 donne che han preso parte alla kermesse, in attesa del segnale di partenza, alzano le mani al cielo con un grido di incoraggiamento.

Il ritrovo è avvenuto alle 9, all’interno di villa Bagatti Valsecchi. Dopo il discorso di presentazione del primo cittadino Filippo Vergani, le partecipanti si son recate tutte assieme verso la partenza.

Sono le 9.30. Pronti, partenza, via. In prima linea l‘assessore alla Cultura Cristina Tau, che fa da apri pista. Dal viale della villa fino a Palazzolo Milanese. E poi ancora verso Varedo. Destinazione, l’area espositiva lungo la Statale dei Giovi, di Expo Brianza.

Cristina Tau, assessore alla Cultura parte in prima fila

Si tratta di una corsa e camminata non competitiva di 5 km. Per tutte le donne, di tutte le età, nessuna esclusa. “L’indotto – spiega Paolo Bosisio, vice sindaco di Bovisio Masciago – è stato davvero ampio”. Un’ampia partecipazione, dove molte  sono state le varedesi, ma non solo. Alcune delle valchirie più coraggiose hanno preso parte alla corsa venendo da più lontano. Prendendo un esempio, è da Giussano, che madre e figlia, accompagnate dal pater familias, hanno corso assieme.

Gaia e Rachele da Giussano

La Marcia in Rosa è  un evento voluto  dall’assessore alle politiche giovanili e Sportive di Limbiate Claudio Ceschini già nella scorsa edizione del 2017. La prima, ma non ultima, visto il successo che ha registrato anche quest’anno. Un successo che va premiato o meglio, che premia.

Se, sempre attenta alle manifestazioni del territorio, la presenza di Avis Varedo si è fatta notare, quella di ACTO Onlus, invece, l’ha fatta da padrona. La quota di partecipazione, pari a 5 euro, è infatti servita ad uno scopo benefico. Oltre due mila euro, infatti, la cifra raccolta e donata ad ACTO, Alleanza Contro il Tumore Ovarico. 

Correre, come ogni sport, fa dunque bene. Ma questa, invece, è una corsa che fa del bene. È stata questa l’occasione per Avis Varedo, di presenziare all’evento e lanciare il proprio annuncio. Una richiesta di aiuto atta a trovare nuovi donatori, soprattutto quelli appartenenti al gruppo 0 negativo, data la gravosa carenza ematica denunciata già da tempo anche dalla ASST di Desio.

Un esercito di donne in corsa verso la ricerca e la prevenzione. Un gesto che va premiato e che è stato premiato. Un premio speciale, infatti, è stato attribuito alle “atlete”. Dalla più veloce, alla più piccola passando per quella più adulta. Donne di ogni età. Donne coraggiose, donne combattive.

Premiazione alla più giovane, che assieme alla sua mamma, ha corso contro il cancro