Varedo: quando la fotografia incontra l’arte. Che storia!
8 ottobre 2018 | 07:26

Al via la nuova edizione dell’esposizione fotografica del circolo fotografico varedese. Tre giorni d’apertura per gustare un mare di foto.
Quando l’arte incontra il gusto, lo fa deliziando gli occhi più che non il palato. Una storica villa ospita una storica esposizione fotografica.
Lo fa a Varedo, in villa Bagatti Valsecchi.
Una lunga storia, quella del Circolo Fotografico Varedese, che è giunto, quest’anno, alla 36° edizione della sua mostra fotografica. Dal 13 al 15 ottobre, in occasione della festa Patronale di Varedo. Tre giorni di fotografia all’interno di un luogo suggestivo, che già di per sè, fotografa la storia della città.
L’inaugurazione avverrà sabato 13 ottobre mentre le premiazioni, prima della chiusura ufficiale, avverranno il giorno successivo. Assieme ad Oreste Veronesi, presidente del circolo, a premiare i vincitori presenzierà il primo cittadino Filippo Vergano e l’assessore alla Cultura Cristina Tau. “Una delle eccellenze che abbiamo a Varedo – asserisce il primo cittadino Filippo Vergani – che rappresenta l’unica manifestazione sull’arte della fotografia, espressione di vita quotidiana”.

Foto di Murro Moreno, primo vincitore assoluto dell’edizione 2017
Dieci fotografi in totalee un mare di fotografie. Una mostra che sarà visitabile, in tutti i tre giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 19. L’ingresso, invece, sarà gratuito. Ma un bene storico, quello come la Villa, richiede dei lavori di manutenzione. E a tal proposito l’unica cosa che il Circolo “richiede” è un piccolo sostegno. Un contributo libero per la manutenzione e il restauro della villa. Un bene storico. Un bene dei varedesi, ma soprattutto un bene di tutta la collettività. “Ogni aiuto dato dai cittadini – asserisce Isabella Maffeis, presidente della Fondazione La Versiera 1718 – ci aiuta, assieme al prezioso operato dei Volontari Versiera Varedo, a mantenere viva la villa. Ogni contributo economico – specifica la Maffeis- viene solo ed esclusivamente utilizzato per la conservazione, la tutela e il restauro della villa”. Un piccolo aiuto, si trasforma in un grande dono.
LA STORIA
Il circolo nasce nel 1983 inseguito ad un corso organizzato dalla biblioteca di Varedo. “Eravamo circa una decina di partecipanti – testimonia Oreste – e da lì, abbiamo deciso di continuare”. Un lungo cammino, fatto di passione, che porta il circolo nel 2018.

Se questa è la storia, viene da chiedersi come il concorso sia composto. Quali le modalità, quale il tema e quale la giuria? A spiegarlo è il presidente del circolo, Oreste Veronesi.