Immediata sospensione per la Tagliabue Gomme, se non sgombera l’area Ex Delchi

4 ottobre 2018 | 16:50
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Immediata sospensione per la Tagliabue Gomme, se non sgombera l’area Ex Delchi

La sospensione arriverebbe direttamente dalla Prefettura di Monza se l’azienda non rispetterà le indicazioni e la diffida dei Vigili del Fuoco formulata a seguito dei diversi sopralluoghi delle scorse settimane.

Immediata sospensione dell’attività. Questo quello che rischia Tagliabue Gomme se non smaltirà gli pneumatici attualmente stoccati nell’area Ex Delchi dando seguito, di fatto, alla richiesta dei Vigili del Fuoco di metà settembre e alla successiva diffida arrivata pochi giorni fa, di liberare l’area priva delle autorizzazioni e delle certificazioni antincendio.

La sospensione arriverebbe, in questo caso, direttamente dalla Prefettura di Monza che ha notificato questo avviso a Tagliabue Gomme. Il tempo a disposizione per mettersi in regola con le pratiche è agli sgoccioli: la nota della Prefettura cita il verbale dei Vigili del Fuoco di Milano emesso il 28 settembre in cui si concedevano 10 giorni all’impresa per adeguarsi.

Riferendosi al verbale dei Vigili del Fuoco, la Prefettura scrive: “si comunica che, qualora non si procedesse entro i termini indicati dai Vigili del Fuoco allo smaltimento del materiale stanziato negli spazi e nelle struttura sprovviste di valida certificazione antincendio, sarà disposta l’immediata sospensione delle attività”.

Tira le somme del lavoro svolto fino ad ora il sindaco Luca Ornago: “Con questo atto della Prefettura giunge a maturazione l’iter di coordinamento tra istituzioni ed enti competenti avviato dopo le segnalazioni dei cittadini. È un atto che arriva nei modi e nei tempi corretti rispetto a una procedura rigidamente normata che non può essere soggetta a discrezionalità. I cittadini realmente interessati dalla questione sanno già che l’Amministrazione Comunale continuerà a stare loro vicino per fare in modo che il disagio non si ripeta nella stessa gravità in futuro. Detto questo, è chiaro che il nostro auspicio è che non si arrivi alla sospensione dell’attività produttiva e che quindi l’azienda si adegui alle prescrizioni nei tempi previsti”.