Vimercate, Omni. L’auditorium prigioniero della burocrazia: sì agli studenti, no agli altri

La Giunta Sartini ha annunciato nei giorni scorsi l’inagibilità dello spazio bloccando tutte le attività extrascolatiche. Gli studenti però continuano ad accedervi: ecco perché.
«L’auditorium dell’Omnicomprensivo di Vimercate è sicuro, almeno per quanto riguarda le attività scolastiche»: questa la posizione di Roberto Invernizzi, Presidente della Provincia di Monza e Brianza, intervenuto sulla spinosa questione che ha portato alla decisione dell’Amministrazione cittadina di bloccare tutte le attività extrascolastiche che avrebbero dovuto essere ospitate al suo interno.
LA VICENDA
Una situazione, quella dell’auditorium, che sembra essere paradossale e che vede contrapposta la scelta dell’Amministrazione guidata da Francesco Sartini, che ha annunciato nei giorni scorsi l’inagibilità dello spazio bloccando tutte le attività di chi non è studente, alla posizione della Provincia, che invece ne sostiene la sicurezza, continuando a permettere agli studenti di accedervi.
L’AUDITORIUM È O NON È AGIBILE?
La domanda sulla differente presa di posizione è molto semplice: l’auditorium è o non è agibile, è sicuro o meno?
Il mistero sulla vicenda, in realtà, secondo le parti in causa non è affatto un mistero, ma ha a che fare con la complicata “burocrazia all’italiana” che applica due differenti leggi per i due differenti utilizzi che si fanno dello stesso spazio. «L’auditorium è sicuro, altrimenti non permetteremmo agli studenti di entrare – ha commentato il presidente Invernizzi – La questione è semplice: per l’utilizzo degli spazi per le attività scolastiche si applica una normativa, che è diversa da quella che è necessario osservare in caso di attività extrascolastiche.
L’auditorium, come tutto l’Omnicomprensivo, è di proprietà della Provincia, che ne è responsabile, ma esiste una convenzione con il Comune di Vimercate per l’utilizzo dello spazio per le attività extra-scolastiche. Una convenzione che prevede anche che se il Comune vuole utilizzarlo, deve essere sicuro che sia a norma per quelli specifici utilizzi e deve intervenire per sanare situazioni non a norma e renderlo quindi fruibile ai cittadini: significa che se Vimercate vuole utilizzare l’auditorium come teatro, deve essere sicuro che rispetti la normativa vigente e se ne deve occupare».
Ecco quindi spiegato l’arcano: l’auditorium sarebbe inagibile solo per l’utilizzo che ne fa il Comune, che prevede, tra le altre cose, un impiego differente del palco nonché un maggior numero di persone a riempire la platea; resta invece invariata la situazione per le attività scolastiche, per cui l’auditorium è agibile e a norma.
Stando così le cose, sembra che per poter rivedere le associazioni in auditorium si dovrà aspettare l’intervento del Comune. «Nei giorni scorsi, l’Amministrazione ci ha contattato per comunicarci che per mettere in sicurezza lo spazio si sono resi necessari degli interventi più onerosi di quelli che si aspettava – ha concluso Invernizzi – La Giunta ha quindi chiesto di poter rivedere la convenzione: sembra che abbiano recuperato i fondi per metterne a norma l’impianto elettrico. Siamo quindi in attesa».