Agrate, il Comune acquista il cineteatro Duse: rivive un luogo storico della città

26 novembre 2018 | 02:00
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Agrate, il Comune acquista il cineteatro Duse: rivive un luogo storico della città

La struttura rischiava, dopo la chiusura decisa dalla parrocchia per l’impossibilità di sostenere le spese, di andare persa. Dopo la lunga trattativa, settimana scorsa l’ok ufficiale della Curia

Agrate Brianza e il suo teatro. Avrebbero potuto separarsi per sempre e invece il cineateatro Duse è stato salvato: settimana prossima, infatti, verrà sottoscritto l’atto notarile che sancirà ufficialmente il passaggio della storica struttura di via Marco d’Agrate dalla Parrocchia al Comune.

A darne notizia il sindaco Ezio Colombo che nell’ultima seduta del Consiglio Comunale ha letto in aula il decreto trasmesso dalla Curia di Milano, che ha deliberato la vendita del cineteatro sotto il profilo formale. Già fissata la data del rogito, che si terrà il 29 novembre.

La trattativa, che è andata avanti diversi anni, ha avuto il benestare della Curia a ottobre e l’ok del Consiglio Comunale a inizio novembre.

A ottobre, in particolare, la Curia aveva accettata la proposta di acquisto avanzata dal Comune di 350mila euro. Una cifra ben diversa da quella che era stata stimata ad aprile dall’Ufficio Tecnico Erariale, pari a 2milioni di euro: allora, infatti, l’Amministrazione comunale su sollecitazione della comunità pastorale si era incontrata con il parroco don Mauro Radice per trattare la compra-vendita, e aveva deciso di affidarsi all’ente dell’agenzia delle Entrate per avere una perizia sulla sala teatrale, chiusa per inagibilità da qualche anno.

La cifra di 2 milioni di euro aveva fatto sobbalzare sulla sedia il sindaco, che l’aveva definita “esorbitante”, annunciando che a suo parere il valore fosse meno della metà, anche considerando gli ingenti lavori di ristrutturazione necessari. Alla fine, la proposta delle scorse settimana ha ricevuto l’ok della Curia e, in seguito, il sì del Consiglio.

La struttura rischiava, dopo la chiusura decisa dalla parrocchia per l’impossibilità di sostenere le spese, di andare persa. «In questo modo restituiamo ad Agrate un luogo storico e della memoria – ha commentato in Consiglio Comunale Patrizia Beretta, consigliera con delega alla Cultura a fianco del sindaco negli anni di trattativa – Contribuiamo inoltre alla crescita culturale e sociale del paese».

Una volta ufficializzato l’acquisto, la struttura dovrà essere riqualificato con una spesa che si stima attorno al milione di euro. Ci vorrà ancora qualche anno, dunque, perché il teatro venga restituito alla cittadinanza.