Al Brianteo il Monza non va oltre l’1-1 con l’Imolese

26 novembre 2018 | 08:18
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Al Brianteo il Monza non va oltre l’1-1 con l’Imolese

Neanche nel “derby degli autodromi” con l’Imolese, mai incontrata nella storia, il Monza è riuscito a tornare alla vittoria in casa, che ormai manca dallo scorso 26 settembre.

Niente da fare. Neanche nel “derby degli autodromi” con l’Imolese, mai incontrata nella storia, il Monza è riuscito a tornare alla vittoria in casa, che ormai manca dallo scorso 26 settembre.

E quel che è peggio è che da allora, cioè nelle ultime 10 partite, i biancorossi hanno racimolato solo 7 punti, una media da retrocessione insomma… Il periodo coincide col passaggio di proprietà dalla famiglia Colombo alla famiglia Berlusconi, che ha sconvolto fisico e mente dei ragazzi prima allenati da Marco Zaffaroni e, da 5 gare, da Cristian Brocchi. Il trambusto scatenato dall’arrivo di Fininvest ha pesato sulla testa del gruppo e, di conseguenza, le gambe hanno cominciato a girare a vuoto. Se con Zaffaroni la squadra aveva poco coraggio, adesso è fin troppo sbilanciata, con la difesa un tempo granitica che non riesce a sopportare 90’ di assalti da avversari che non trovano più un centrocampo a quattro sufficientemente solido. Più attaccanti, tra l’altro, non hanno portato a un miglioramento delle percentuali realizzative, per cui è normale affermare che “si stava meglio quando si stava peggio”. L’impressione è che sarà un’agonia fino all’apertura del mercato invernale, il prossimo 3 gennaio, dopodiché la squadra sarà rifatta e tenterà una difficilissima rimonta in classifica. Martedì scorso è stato già messo sotto contratto (fino al 30 giugno 2020), anche se fuori lista dal momento che le caselle dei 14 “over 23” sono già tutte occupate, il centrocampista Filippo Lora, che proprio il giorno dopo ha compiuto 25 anni. Svincolato la scorsa estate dal Cittadella, nell’ultima stagione di Serie B ha totalizzato 9 presenze di cui 2 nei play-off. Potrà giocare, appunto, dal 3 gennaio.

Anche oggi il “patron” Silvio Berlusconi non si è visto, ma la tribuna Vip si è lo stesso riempita grazie all’iniziativa organizzata dalla società, in collaborazione con la Lega Pro, per la Giornata contro la violenza contro le donne, promossa ogni anno dall’Onu. Erano tra gli altri presenti al Brianteo, vicino all’amministratore delegato Adriano Galliani, il neopresidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, e la neovicepresidente Cristiana Capotondi, nota attrice. Prima del fischio d’inizio sono scesi sul terreno di gioco le donne di Radio 105 guidate dalla conduttrice Diletta Leotta, una rappresentanza delle squadre giovanili del Paina e dell’Ascot Triante partecipanti ai campionati del Csi, il cantautore Mario Lavezzi in rappresentanza della Nazionale cantanti di cui è stato fondatore, le associazioni per le pari opportunità del territorio, ossia Qui donna sicura, White Mathilda, Banca del tempo, Barth Italia onlus, Cri (comitato di Monza), Cpo Odcec Mb, Easymamma Aps, Eos cooperativa sociale onlus, Fidapa Modoetia Corona Ferrea, Fidapa Monza Brianza, Forum delle Famiglie Mb, Friends onlus, Inner Wheel, Intensivamente insieme onlus, L’arte di amarsi, Liberi svincoli, Soroptimist Monza, Wibada Wibad, e alcune autorità civili come il sindaco Dario Allevi, gli assessori Martina Sassoli, Andrea Arbizzoni e Desirée Merlini, e il prefetto Giovanna Vilasi. I giocatori delle squadre sono quindi entrati in campo con un nastro bianco accompagnati dalle calciatrici del Fiammamonza, mentre in Tribuna Scotti tutto il pubblico mostrava cartoncini bianchi. Per l’occasione il club di via Ragazzi del ‘99 ha promosso sui media l’hashtag #Controleviolenze.

All’intervallo è stato possibile intervistare Ghirelli: “Anche il calcio è voluto scendere in campo per combattere una delle cose più orribili che ci siano, la violenza contro le donne. Siccome noi della Lega Pro siamo la lega dei valori, abbiamo accolto l’invito del Monza per questa iniziativa di grandissimo valore. L’avvento al Monza di Berlusconi e di Galliani? Portano grande lustro alla Serie C, portano un’esperienza incredibile, portano capacità imprenditoriali. L’aumento del numero delle promozioni in Serie B? Se ne discuterà a breve in Consiglio federale, a chiusura di questo anno orribile per il calcio italiano. In Serie B e in C abbiamo tenuto chiusi gli stadi per mesi e nello stesso periodo non abbiamo fatto giocare le squadre giovanili dei club di queste due categorie. Il neopresidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha proposto che, indipendentemente da ciò che sentenzierà il Tribunale amministrativo il prossimo marzo (cioè se la riduzione improvvisa da 22 a 19 squadre della B è stato un atto regolare, ndr), la cadetteria torni a 20 squadre. Noi della Lega Pro abbiamo chiesto che torni a 22 formazioni, ma saremmo già soddisfatti in caso di format a 20 squadre”.

Tornando alla partita di stasera, Brocchi ha recuperato dall’infortunio Barba, ma non ha potuto disporre (per un malanno muscolare) di Cori, che dunque si è aggiunto in infermeria all’altro centravanti Jefferson. In quel ruolo ha quindi giocato Reginaldo, come già avvenuto a Fano. Rispetto al match perso 7 giorni prima contro il Pordenone il tecnico biancorosso ha inoltre cambiato Adorni, Giudici e Palesi con Riva, Galli e Ceccarelli. Dall’altra parte l’allenatore rossoblù Alessio Dionisi voleva festeggiare nel migliore dei modi il prolungamento del suo contratto con la ripescata Imolese fino al 2022.

Le squadre partono prudenti, ma al 12’ il primo squillo è degli ospiti con Valentini che calcia alto al volo da buona posizione su cross dalla destra di Hraiech. Gli emiliano-romagnoli sono messi meglio in campo però trovano un Monza più attento in difesa rispetto alle ultime uscite. Il finale di tempo è di marca brianzola: al 34’ D’Errico batte un corner che trova Caverzasi pronto al colpo di testa che però finisce a lato di poco; al 43’ un sinistro potente di Reginaldo passa a lato; 1’ dopo lo stesso attaccante brasiliano va comunque in gol su assist di Ceccarelli, abile a sfruttare un’indecisione di Fiore.

L’Imolese non ci mette molto a rimettere le cose a posto: dopo solo 1’ della ripresa Rossetti realizza ribattendo a rete una respinta di Guarna su sua precedente conclusione ravvicinata. Che il Monza non riesca a vincere la partita lo si intuisce al 16’, quando l’arbitro estrae il cartellino rosso a Caverzasi per proteste esagerate nei confronti del guardalinee. Infatti, a parte Iocolano che al 21’ calcia in modo sballato da buona posizione, le altre occasioni della frazione di gara sono tutte di marca ospite. Al 32’ e al 45’ è De Marchi a sprecare due ghiotte opportunità davanti a Guarna, mentre al 34’ il portiere locale sventa una conclusione di Valentini e al 40’ il pallonetto di Sciacca finisce di poco alto. Dopo l’espulsione di Caverzasi il tecnico biancorosso ha inserito Giudici per Ceccarelli, quindi Adorni per Iocolano e infine Tentardini per Origlio e Barba per Galli: una girandola di sostituzioni servita solo a mettere forze fresche in campo. Da segnalare che al 42’ del secondo tempo è stato espulso, anch’egli per proteste, l’allenatore in seconda del Monza, Alessandro Lazzarini.

In sala stampa Dionisi è allo stesso tempo soddisfatto e dispiaciuto: “Abbiamo creduto alla vittoria per tutta la partita. Andiamo via con rammarico, anche se contenti della prestazione. A causa del gol subito, che è stato regalato da noi, non abbiamo messo la ciliegina sulla torta. Il Monza? Ha giocatori bravi e in 10 si è ricompattato. Se oggi non ha fatto bene è anche merito nostro”. Dionisi due anni fa allenava Tomaselli nel Borgosesia: come lo ricorda? “Era un buon giocatore, che in Serie D spostava gli equilibri”.

A Brocchi “è piaciuto che i ragazzi hanno lottato in una situazione di difficoltà, come quella creatasi dopo l’espulsione di Caverzasi. Hanno cercato di aiutarsi. La partita è cambiata per questo episodio. E anche il gol preso mi ha fatto arrabbiare perché era evitabilissimo. Comunque una squadra senza valori la partita di oggi la perdeva. Abbiamo tra l’altro dovuto fare a meno dei due centravanti in rosa e dunque abbiamo dovuto giocare in maniera diversa. Ho visto nei ragazzi più agonismo e meno tecnica. Purtroppo i nostri difensori erano in apprensione coi loro attaccanti mentre i loro non lo erano coi nostri. Critico troppo gli attaccanti? No. Ci sono allenatori che pensano solo a difendersi e allenatori come me propositivi. Le mie critiche al reparto offensivo più che a quello difensivo riguardano il fatto che le punte non vanno a impegnare i difensori avversari quando questi ricostruiscono il gioco. A proposito di critiche, l’arrivo di Berlusconi, Galliani e mio non vuol dire che il Monza deve vincere per forza tutte le partite. Quella attuale è una squadra con pregi e difetti. Adesso è un momento che bisogna rimanere positivi per aiutare i ragazzi. Ci vuole da parte di tutti calma, equilibrio, unione e professionalità. Il mancato utilizzo di Tomaselli? Nelle partite precedenti giocavamo con un altro sistema, che non permette a Tomaselli di esprimere le proprie potenzialità. Oggi, invece, se restavamo in 11 poteva essere una valida alternativa nell’ultima parte di gara. Lui è molto bravo nell’uno contro uno, ma fatica a fare la fase difensiva. Peraltro oggi Giudici e D’Errico hanno fatto benissimo. Gli infortunati? Hanno entrambi problemi muscolari che difficilmente si risolveranno entro sabato prossimo (quando alle ore 14.30 il Monza giocherà allo stadio “Barbetti” di Gubbio, ndr). Nel caso di Jefferson si tratta di un ritorno di un problema passato. Perché non ho provato Longo come centravanti? Ho tanti giocatori in rosa però nella settimana che viene lo valuteremo meglio, così come proveremo Otelè Nnanga, che è in crescita”.

https://www.facebook.com/SSMonza1912/videos/2223425601209285/

MONZA-IMOLESE 1-1 (1-0)
MONZA (4-3-3): Guarna; Caverzasi, Negro, Riva, Origlio (42’ s.t. Tentardini); Galli (42’ s.t. Barba), Guidetti, Iocolano (18’ s.t. Adorni); Ceccarelli (17’ s.t. Giudici), Reginaldo, D’Errico. A disp.: Sommariva, Palesi, Giorno, Brero, Tomaselli, Otelè Nnanga. All.: Brocchi.
IMOLESE (4-3-1-2): Rossi; Garattoni, Boccardi, Carini, Fiore (37’ s.t. Sciacca); Hraiech (22’ s.t. Gargiulo), Carraro, Valentini; Mosti (37’ s.t. Rinaldi); Rossetti (17’ s.t. De Marchi), Lanini (17’ s.t. Giovinco). A disp.: Zommers, Sereni, Bensaja, Checchi, Tissone, Giannini, Zucchetti, Giovinco. All.: Dionisi.
ARBITRO: Donda di Cormons.
MARCATORI: 44’ p.t. Reginaldo, 1’ s.t. Rossetti.
NOTE: calci d’angolo 2-5; ammonito Hraiech; espulsi al 16’ s.t. Caverzasi per proteste e al 42’ s.t. l’allenatore in seconda del Monza, Lazzarini, per proteste; recupero 1’ e 4’; spettatori non abbonati 988, abbonati 1011, per un incasso totale di 8867,43 euro.