Arresto cardiocircolatorio: i dati confermano l’importanza dei progetti di Brianza per il Cuore Onlus

“Condominio Cardioprotetto”: è questo il nome dell’iniziativa targata Brianza per il Cuore che, insieme ad ANACI, ha aperto la strada per una maggiore cardioprotezione di Monza puntando ad installare un defibrillatore per ogni condominio. Lanciata nel 2014, l’iniziativa si conferma vincente grazie ai dati sull’arresto cardiocircolatorio forniti dal 118.


“Condominio Cardioprotetto”: è questo il nome dell’iniziativa targata Brianza per il Cuore che, insieme ad ANACI, ha aperto la strada per una maggiore cardioprotezione di Monza puntando ad installare un defibrillatore per ogni condominio. Lanciata nel 2014, l’iniziativa si conferma vincente grazie ai dati sull’arresto cardiocircolatorio forniti dal 118.

Confrontando i dati sugli arresti cardiocircolatori nella provincia di Monza e Brianza del 2016 e del 2017 è evidente che la quasi totalità di essi avviene nella propria abitazione, seguita dai casi di arresto per le strade, ma con un defibrillatore semiautomatico “DAE” a portata di mano, e le giuste manovre, la possibilità di superare la crisi è elevata.

“Il nostro progetto Condominio Cardioprotetto nasce proprio dall’esigenza di prevenire gli arresti nel modo più immediato possibile. Sono molti i condomini che hanno scelto di aderire, ma la cosa più importante è che le persone partecipino ai corsi blsd per imparare ad intervenire a sangue freddo, senza paura: questo fa la differenza”, ha spiegato Laura Colombo Vago, presidente di Brianza per il Cuore Onlus.

Impegno costante dell’Associazione monzese è quello di popolare la provincia di ‘cittadini salvacuore’, ovvero di soccorritori laici in grado di intervenire in caso di emergenza: sono già oltre duemila quelli addestrati negli anni.

Il corso blsd è semplice ed alla portata di tutti. Ascoltando i consigli dei nostri ‘istruttori salvacuore’ moltissimi cittadini hanno acquisito sicurezza sentendosi pronti in caso di intervento: chiunque abbia fatto il corso trovandosi per strada potrebbe salvare una vita facendo tempestivamente la rianimazione e utilizzando il defibrillatore più vicino.”, ha continuato Laura Colombo.

Grazie al progetto “Monza Cardioprotetta“, Brianza per il Cuore è riuscita a dotare la città di ben 122 dispositivi DAE ma, senza i “cittadini salvacuore” in grado di utilizzarli, sono inutili. La lezione dura pochissime ore e non richiede competenze mediche specifiche, ecco perchè riscuote tanto successo. Dopo una prima parte teorica, i partecipanti saranno invitati a provare le manovre di primo soccorso utilizzando il defibrillatore.

Per partecipare è sufficiente iscriversi telefonando alla segreteria dell’associazione (tel. 0392333487) e presentarsi alle ore 8.45 per la registrazione. Il corso dura circa cinque ore con obbligo di frequenza sia della parte teorica che della parte pratica. La certificazione verrà rilasciata dal 118 di competenza e inviata con mail e abilita all’esecuzione delle manovre di rianimazione cardipolmonare e all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico.

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