Citofoni suonati di notte e sassi contro le finestre: San Rocco ostaggio dei vandali

Da un mese nel quartiere monzese imperversa una banda di adolescenti che sta facendo ammattire i residenti.
Alzi la mano chi da bambino non ha mai suonato a notte fonda i citofoni? Non credo esista bambino o adolescente che almeno una volta nella sua vita non abbia ceduto alla tentazione e che poi sia scappato via a gambe levate. Scherzo antico, fuori moda. Potrebbe dire qualcuno. Invece no. A San Rocco, da qualche settimana, imperversa infatti una banda di adolescenti che sta facendo ammattire i residenti a furia di scampanellate notturne e purtroppo non sono quelle.
Lo scherzo, infatti, ha assunto le dimensioni del vero e proprio atto vandalico con lancio di ortaggi e sassi contro i vetri. La situazione di estremo disagio e rabbia da parte dei residenti è stata portata in Consiglio comunale dal consigliere legista Federica Mosconi, che ha presentato un’interrogazione all’assessore alla Sicurezza, Federico Arena. “E’ iniziato tutto a ottobre – ha spiegato il consigliere del Carroccio -. Si tratta di studenti delle medie, per altro anche conosciuti. Chi ha avuto modo di parlarci dice che lo fanno per noia e che non hanno nessun tipo di timore nei confronti della polizia”.
Le incursioni sono state denunciate ai vigili e ai carabinieri, ma almeno per il momento non ne è stato fermato nessuno. Non appena vedono i lampeggianti, scappano a gambe levate nei vicoli del quartiere facendo perdere le loro tracce. Le vie più colpite sono le vie Sauro, Socrate, Platone, Cellini e Petrella. “Alcuni di questi giovani frequentano i centri ricreativi del quartiere – ha aggiunto l’esponente della Lega -. Chiediamo che l’amministrazione si muova per mettere la parola fine a questa situazione”.