Monza, gattina trovata in stato di decomposizione. La denuncia animalista

22 novembre 2018 | 13:18
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Monza, gattina trovata in stato di decomposizione. La denuncia animalista

La sezione Monza e Brianza del Movimento Animalista, come ENPA, condanna ciò che è accaduto.

A seguito del ritrovamento e denuncia da parte di ENPA sez. Monza e Brianza di un trasportino contenente i resti di una gattina in evidente stato di decomposizione, la sezione Monza e Brianza del Movimento Animalista, come ENPA, condanna ciò che accaduto. “Abbandonare un animale, oltre che costituire reato, rappresenta un gesto vile, particolarmente se realizzato, come nel suddetto caso, a pochi passi da un canile e senza dare al povero gatto alcuna chance di sopravvivenza”.

Barbara Zizza e Chiara Nogarotto, rispettivamente Responsabile e Viceresponsabile del Movimento Animalista Monza e Brianza, si augurano che il colpevole venga identificato e denunciato. La sezione provinciale del Movimento Animalista, sin dalla sua fondazione, si è impegnata per contrastare il fenomeno dell’abbandono. Durante l’estate 2018, in particolare, si è resa protagonista della campagna di sensibilizzazione “L’Amore non ha stagioni #ionontiabbandono”, con l’ideazione e realizzazione di una maglietta e la raccolta social di numerose fotografie e video in compagnia dei propri amici a 4 zampe.

Barbara Zizza dichiara: “Per noi è inaccettabile che a Monza avvengano fatti simili, dal momento che vi sono associazioni molto attive sul territorio e che si battono costantemente per garantire il benessere e la tutela di tutti gli animali.Lanciamo nuovamente l’appello di non abbandonare, ma anzi di adottare e di sterilizzare, affinché non nascano cucciolate indesiderate. La morte di quella povera gattina sarà sicuramente stata una morte orribile e, come sezione, se sarà necessario, ci affiancheremo ad ENPA per monitorare il territorio. Anche noi non esiteremo a denunciare alle autorità competenti ogni gesto di maltrattamento che ci verrà reso noto nei confronti di animali vittime dei soprusi di uomini crudeli, che di umano hanno ben poco se capaci di atti simili”.