Incidenti stradali: un morto ogni due settimane sulle strade della Brianza

La situazione non migliora negli anni. E’ dal 2015 che si registrano infatti 23 morti all’anno a causa degli incidenti stradali sulle strade della provincia MB.
Quasi un morto ogni due settimane sulle strade della provincia di Monza a causa di incidenti. Una media che fa rabbrividire quella che si estrapola dai dati diffusi da AC Milano. In Brianza nel 2017 sono stati infatti 2.652 gli incidenti, 23 le persone decedute e 3.642 i feriti.
Le informazioni sono state diffuse in occasione dalla della “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada” e descrivono in modo molto analitico la situazione regionale e nel dettaglio anche quella della Brianza.
Le vittime in provincia MB erano per la maggior parte dei casi appartenenti alla fascia della popolazione anziana. Quasi la metà dei deceduti superavano infatti i 65 anni di età mentre erano 6 le persone tra i 30 e i 54 anni.
Il maggior numero di incidenti (1963) è avvento sulle strade urbane e ha comportato la morte di 14 vittime sui 23 decessi totali in Brianza nel 2017.
La causa principale degli incidenti avvenuti è stata il mancato rispetto dei segnali stradali (32%) seguito dalla guida distratta, dall’alta velocità e, ultimo, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza.
La maggior parte degli incidenti è infine avvenuto nel mese di maggio mentre la giornata della settimana con la maglia nera per pericolosità è il giovedì con 455 incidenti. Resta invece il sabato il giorno con il maggior numero di vittime.
E per quanto riguarda invece i Comuni dove avvengono più incidenti, in testa alla triste classifica c’è Monza con 601 incidenti, 4 morti e 820 feriti, seguita da Seregno con 179 incidenti, 1 morto e 245 feriti e da Lissone con 172 incidenti, 4 morti e 233 feriti.
Dati alla mano la situazione sembra cambiare di poco anno dopo anno. Negli ultimi tre anni i morti in provincia di Monza e Brianza è rimasto invariato, sia nel 2017, sia nel 2016 che nel 2015 il numero di vittime è stato 23 ogni anno. Anche il numero degli incidenti è sostanzialmente in linea anche se rispetto al 2016 ci sono stati circa 100 incidenti in meno: nel 2015 sono stati 2.622 e nel 2016 sono stati 2.757.
“Mentre si diffondono le tecnologie di assistenza alla guida e in attesa di avere a disposizione veicoli sempre più a guida autonoma- ha commentato il presidente di AC Milano, Geronimo La Russa-, l’anello debole risulta essere sempre l’uomo, ancora responsabile al 90 per cento degli incidenti stradali. Comportamenti altamente pericolosi, come sostare in spazi vietati riducendo pericolosamente la visibilità oppure come l’utilizzo scriteriato del cellulare da parte di tutti gli utenti della strada, sono sotto esame da parte dei nostri esperti: sono azioni che vanno attentamente indagate, stigmatizzate e prevenute.”