Monza-Pordenone 0-2. Brocchi: “La squadra non mette in campo ‘sangue'”

19 novembre 2018 | 14:50
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Ancora una sconfitta per il Monza e ancora al Brianteo: stavolta a portare a casa i 3 punti è stato il forte Pordenone allenato dal bravo Attilio Tesser.

Ancora una sconfitta per il Monza e ancora al Brianteo: stavolta a portare a casa i 3 punti è stato il forte Pordenone allenato dal bravo Attilio Tesser, capace di studiare per bene i punti deboli della squadra biancorossa e di affondarla pur giocando per mezz’ora in inferiorità numerica.

A questo punto il bilancio della formazione brianzola da quando è subentrata la proprietà della famiglia Berlusconi e Adriano Galliani come amministratore delegato si è fatto decisamente pesante: 6 punti in 9 partite. Non sono bastati gli innesti del trequartista Iocolano e del portiere Guarna, inframmezzati dal cambio dell’allenatore (Cristian Brocchi per Marco Zaffaroni), per raddrizzare una situazione che ha portato il Monza dal primo posto fuori dalla zona play-off, con una tendenza a essere risucchiato nei bassifondi della classifica.

Anche i molti Vip apparsi allo stadio assieme a Silvio Berlusconi in occasione di Monza-Triestina stanno a mano a mano riducendosi di numero. Oggi non si è visto neppure il fratello Paolo, oltre al conduttore tv Gigi Marzullo. Sono invece stati notati gli ex milanisti Oscar Damiani, Filippo Galli e Giovanni Stroppa. Nonostante i risultati deludenti della squadra e la diretta tv su Sportitalia si sono comunque superati i 2mila spettatori, grazie anche ai quasi 100 studenti dell’Istituto tecnico Mosè Bianchi che hanno accolto l’invito di assistere gratuitamente al match.

Per la partita contro il Pordenone il tecnico biancorosso ha recuperato Tentardini (già in campo giovedì scorso nell’amichevole disputata al centro sportivo Monzello contro il Meda, compagine di Promozione battuta 3-0 con rete di Reginaldo e doppietta di Longo), al quale però e stato comunque preferito Origlio, ma non ha potuto disporre di Jefferson reinfortunatosi proprio nell’amichevole, che dunque si è aggiunto in infermeria a Barba. In porta ha esordito Guarna, con Sommariva che si è riaccomodato in panchina.

Tesser, la cui squadra era reduce da 1 punto in 3 partite, ha dovuto fare a meno degli squalificati Semenzato e Bombagi. Presenti tra i titolari neroverdi ben due ex giocatori del Monza, il portiere Bindi e il centrocampista Burrai, e due ex giocatori di Serie A, il centrocampista Gavazzi (Sampdoria) e il trequartista Berrettoni (Lazio e Perugia).

La cronaca: al 4’ Ciurria insacca, su cross dalla sinistra di Gavazzi, facendo passare la palla sotto le gambe di Guarna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. All’8’, però, convalida la rete di Candellone, che batte il portiere di casa raccogliendo un traversone da metà campo di Berrettoni. La reazione del Monza è in una deviazione volante di Caverzasi sotto porta che passa alta e in una conclusione di Iocolanoda fuori parata in due tempi da Bindi. Al 27’ Ciurria non arriva per un soffio alla deviazione a rete. 2’ dopo un destro rasoterra di Adorni viene bloccato da Bindi. Al 43’, su cross di D’Errico dalla destra, Iocolano di testa manda alto. Al 45’ un destro di Negro sfila a lato.

Nella ripresa il Monza è un po’ più intraprendente ma fa il solletico ai ramarri. Ci provano Adorni di sinistro e Palesi di testa, ma non trovano lo specchio della porta. All’11’ Berrettoni calcia alto da ottima posizione; la successiva azione personale di Ciurria finisce con un diagonale a lato. Al 15’ Giudici sparacchia a lato e 1’ dopo si registra l’evento che poteva dare una svolta alla partita: Gavazzi trattiene Giudici a centrocampo e si becca il secondo cartellino giallo dopo quello preso 12’ prima per un fallo simile su Cori. Altri due giri di lancette d’orologio e Brocchi effettua tre cambi, passando al 4-3-2-1: fuori Adorni, Palesi e Iocolano e dentro Riva, Galli e Ceccarelli. Al 21’ un sinistro di Riva finisce di poco a lato. 1’ dopo Giudici di testa manda incredibilmente fuori un cross di D’Errico dalla sinistra. Al 32’ entra anche Reginaldo per Negro e il Monza passa al 4-2-3-1 con Giudici difensore laterale destro e il neoentrato trequartista. Al 39’ un sinistrodi D’Errico passa alto. 2’ dopo i naoniani chiudono la partita con Magnaghi che umilia la retroguardia di casa finalizzando un’azione di contropiede.C’è ancora un destro di D’Errico a lato prima che l’arbitro decreti la fine della contesa. Capitan Guidetti, D’Errico e Reginaldo vanno sotto la curva Pieri a parlare col leader dei tifosi dei Sab, Fausto Marchetti, sceso dalla gradinata per chiedere chiarimenti su questa sequela di risultati negativi. Dopo circa un minuto di conciliabolo scatta l’applauso a sancire che per il momento gli ultras stanno vicini alla squadra.

In sala stampa si sono presentati prima gli ospiti. “È stata una vittoria importante su un campo non semplice contro una squadra molto forte – ha dichiarato Tesser – Di occasioni da gol ne ho viste 3 o 4 nitide per noi, nessuna per il Monza. Sono tornati a segnare gli attaccanti, siamo tornati a vincere… Il Monza lo aspettavamo così, cioè forte sulla fasce, ma noi abbiamo coperto Cori in mezzo all’area. Se siamo la squadra favorita a vincere il campionato? No”.

Simone Magnaghi ha spiegato che “nel primo tempo abbiamo speso parecchie energie, si sono registrate parecchie occasioni da entrambe le parti. L’espulsione ha cambiato gli equilibri, perché noi ci siamo abbassati, ma siamo riusciti comunque a segnare la rete del 2-0. L’ho segnata io che tra l’altro avevo dimenticato i parastinchi negli spogliatoi… È una vittoria preziosissima, ottenuta su un campo difficile contro una buona squadra”.

Leonardo Candellone ha rivelato che “il mio gol l’abbiamo provato in settimana perché io e Ciurria siamo due attaccanti veloci che avrebbero potuto mettere in difficoltà i quattro difensori del Monza. Sono stato bravo a fare gol, tra l’altro davanti alla mia famiglia. La squadra ha dato prova di maturità”.

Alla fine si è presentato anche Brocchi: “Già nel primo tempo non abbiamo giocato male, ma questa squadra non è forte dal punto di vista mentale, ha timore a giocare in casa. Si allena benissimo, ma durante la gara bisogna mettere sangue, la cattiveria agonistica che ti permette di vincere i duelli. Abbiamo iniziato sbagliando qualche semplice giocata e loro hanno segnato. Nel secondo tempo siamo venuti fuori, abbiamo alzato il baricentro, ma manca la cosa fondamentale, cioè avere la fame di gol; troppe partitine anche durante la settimana finiscono 0-0. Non ho mai conosciuto allenatori che creano schemi in area di rigore. Lì bisogna avere cattiveria e furbizia”. Brocchi non ce l’ha solo con l’attacco… “Siamo leggeri, poco cattivi, soffriamo il duello. È meglio che non sia arrivato il pareggio perché questa squadra deve capire che per giocare a calcio non basta l’impegno che si mette in settimana, ma ci vuole la voglia che per esempio ha avuto Riva quando è entrato”. Poi ha proseguito cosi la disanima del match: “Oggi abbiamo avuto il dominio del gioco per larghi tratti dalle partita, grazie anche all’espulsione. Però il Brianteo ha messo timoreinvece che mettere forza. Ma i tifosi devono essere un valore aggiunto per la squadra... È vero che nelle ultime due gare in casa abbiamo incontrato le squadre più complete (la Ternana in particolare è fuori concorso), ma bisogna avere umiltà e compattezza per creare dalle fondamenta un gruppo come quelli di queste due squadre. Perché oggi si sono visti tanti cross? Perché sulle fasce eravamo sempre due contro uno e saltavamo spesso l’uomo, mentre per vie centrali si faticava. Il problema è che se in area si fa trovare solo Cori diventa difficile fare gol… Tra l’altro come attaccanti puri abbiamo solo Cori e Jefferson che oggi era infortunato. Per il brasiliano si saprà in settimana per quanto resterà fuori, mentre Barba tornerà a lavorare col gruppo dopodomani. L’esordio del nuovo portiere? Guarna ha fatto una buonissima partita. Non mi sembra abbia colpe sui gol e ha mostrato personalità”.

https://www.facebook.com/SSMonza1912/videos/321343055312879/

Il Monza tornerà in campo domenica prossima alle ore 18.30 ancora allo stadio Brianteo: ospiterà l’Imolese. In tribuna saranno presenti il neopresidente e la neovicepresidente della Lega Pro, rispettivamente Francesco Ghirelli, ex presidente della Regione Umbria, e Cristiana Capotondi, nota attrice.

MONZA-PORDENONE 0-2 (0-1)

MONZA (4-3-1-2): Guarna;Adorni (18’ s.t. Riva), Caverzasi, Negro (32’ s.t. Reginaldo), Origlio; Giudici, Guidetti, Palesi (18’ s.t. Galli); Iocolano (18’ s.t. Ceccarelli); D’Errico, Cori. A disp.:Sommariva, Giorno, Brero, Tomaselli, Brignoli, Tentardini, Andreoli, Otelè Nnanga. All.: Brocchi.

PORDENONE(4-3-1-2): Bindi; Florio, Stefani, Barison, De Agostini; Misuraca (22’ s.t. Bassoli), Burrai, Gavazzi; Berrettoni (17’ s.t. Damian); Candellone (32’ s.t. Magnaghi), Ciurria. A disp.: Meneghetti, Germinale, De Anna, Bertoli, Cotroneo, Cotali. All.: Tesser.

ARBITRO: Santoro di Messina.

MARCATORI: 8’ p.t. Candellone, 41’ s.t. Magnaghi.

NOTE: calci dangolo 11-3; ammoniti Negro, D’Errico e Bindi; espulso al 16’ s.t. Gavazzi per somma di ammonizioni; recupero 1’ e 4’; spettatori non abbonati 1342, abbonati 1011, per un incasso complessivo di 11715,43 euro.

Foto di Alessio Morgese e di Luca Rossini (Agenzia Emage)