Gerry Scotti è l’ambasciatore per la Ricerca della Regione Lombardia. La nomina è stata ufficializzata al Teatro alla Scala di Milano dal vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala in occasione della cerimonia di consegna del Premio “Lombardia è ricerca” che assegna 1 milione di euro alla migliore scoperta scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita, quest’anno dedicato alla medicina di precisione.
“Ringrazio Gerry Scotti per aver accettato la nostra proposta – ha sottolineato il vicepresidente Sala, so che da molti anni è impegnato nella Ricerca e, per questo, ha deciso di unirsi a noi con l’obiettivo di contaminare il territorio. Lui sa parlare al cuore delle persone. Partiremo dai ragazzi e con Gerry faremo un tour per promuovere i valori e la cultura scientifica a cominciare dalle scuole”.
“E’ un fulmine a ciel sereno – ha commentato con ironia il noto conduttore televisivo – non vorrei dire una tegola perché il Palazzo Lombardia è molto alto e correrei il rischio di rimanerci secco”. “A parte le battute – ha proseguito Scotti – gli amici della Regione hanno scoperto lo scorso anno il mio impegno personale che continuerà ad esserci a favore della Ricerca, l’adozione di giovani ricercatori e cercare di trattenerli in Italia evitando siano costretti a trovare lavoro all’estero”.
“Mi hanno colpito molto positivamente i dati di Regione Lombardia che mi sono stati forniti su start up e ricercatori – ha continuato Gerry Scotti – e, da personaggio pubblico, posso offrire il mio contributo parlandone alla gente. E’ un sistema virtuoso che va acceso e tenuto acceso in un’Italia che ama molto lamentarsi, spesso a ragione. Quando abbiamo cose belle di cui vantarci possiamo andare in giro a dirlo a tutti”.
Sono stati premiati inoltre sul palco del Teatro alla Scala di Milano i ragazzi degli istituti scolastici che hanno vinto la prima edizione del Premio’Lombardia è Ricerca’ dedicata agli studenti delle scuole secondarie superiori lombardi. Sono quattro gli istituti che, presentando progetti innovativi, si sono classificati: l’ITIS Bernocchi di Legnano, l’ITI Hensemberger di Monza, il Liceo scientifico Galilei di Erba e il Centro di Formazione professionale (CFP) CANOSSA di Magenta.

“In Italia abbiamo migliaia di giovani talenti, ma è necessario scoprirli e incentivarli” – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Formazione e lavoro della Regione Lombardia Melania Rizzoli-. “Sono felice che in questa occasione vengano premiate anche alcune scuole lombarde che, con i progetti presentati, hanno
dimostrato di saper eccellere in diversi settori della ricerca. Rivolgo a tutti i ragazzi – ha proseguito – un invito a donare il proprio patrimonio intellettuale in questo settore”.
“Questo premio è molto importante – ha continuato Melania Rizzoli – e lo dico non solo come medico, ma anche da assessore. I riconoscimenti alla ricerca sono fondamentali. Oggi abbiamo premiato una ricerca molto particolare su una malattia non così rara per la quale non c’è ancora una terapia, ma verso la quale si stanno facendo dei progressi scientifici importanti. La ricerca scientifica, infine, oltre salvare milioni e milioni di vite, crea lavoro e il mio impegno è trovare ulteriori investimenti”.
A premiare i ragazzi sul palco del Teatro alla Scala di Milano, insieme all’assessore Rizzoli, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il vicepresidente Fabrizio Sala. Con loro anche anche lo scrittore e attore Giacomo Poretti che si è esibito con un intervento dedicato ai ragazzi.
PREMIO – Alle scuole è stato riconosciuto da Regione Lombardia uno speciale riconoscimento di 64 mila euro complessivi. I progetti sono stati selezionati da una giuria indipendente presieduta da Eugenio Gatti, direttore della Fondazione Politecnico di Milano, e composta da insegnanti, docenti universitari, liberi professionisti e ricercatori.
Il primo premio è stato vinto da sei classi dell’Istituto Bernocchi di Legnano che, con il progetto ‘Treno Sicurezza attivo si sono aggiudicati 15 mila euro per i ragazzi e 5mila euro per la scuola. Il secondo, di 12 mila euro per i ragazzi e 5 mila alla scuola, è stato vinto dall’Istituto Hensemberger di Monza con il progetto ‘Ri-Cibo, la tecnologia per la lotta allo spreco’. Il terzo premio è per Il Lico scientifico Galilei di Erba con il progetto ‘InTerAction’ che si aggiudica 5mila euro e 10 mila euro per i ragazzi e il quarto premio è stato assegnato al Centro di Formazione professionale (CFP) CANOSSA di Magenta con il progetto ‘Safety Multimedia Helmet’. Agli studenti 7 mila euro e alla scuola 5 mila euro.