Riforma sanità brianzola, il sindaco Monguzzi: “Lissone deve tornare con Monza”

23 novembre 2018 | 01:38
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Riforma sanità brianzola, il sindaco Monguzzi: “Lissone deve tornare con Monza”

La richiesta è che si torni nell’ASST di Monza e che il polo ospedaliero del San Gerardo sia nuovamente il punto di riferimento dei lissonesi.

Se ne discute dal 2015, da quando è stata fatta. La riforma sanitaria che ha diviso la Brianza nelle ASST di Monza (ospedale San Gerardo di Monza e ospedale di Desio) e di Vimercate (ospedali di Vimercate, Carate, Seregno e Giussano)ha messo di fatto in crisi una parte del territorio, allontanando i pazienti dagli ospedali di riferimento, costringendoli a fare chilometri per effettuare visite, anche quando, sotto casa, hanno un’altra struttura ospedaliera.

Ora l’argomento è tornato alla ribalta in Regione. Al Pirellone questa settimana hanno approvato l’ordine del giorno per rivedere la geografia delle Asst Brianzole che tanto scontenta.

Molti i sindaci del territorio che hanno fatto sentire la loro voce: come Seregno che da tempo chiede di andare con Desio. Ieri invece è stato il turno del sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, che tramite nota stampa ha ricordato che il San Gerardo è proprio alle porte della sua città e quindi chiede di tornare con Monza.

LA RICHIESTA

“Entro sei mesi la Giunta della Lombardia e l’assessore delegato dovranno portare in Consiglio Regionale una proposta che ridisegni l’aspetto organizzativo territoriale della sanità brianzola. Un passo importante di cui va dato merito alle forze politiche regionali che hanno mostrato trasversalmente interesse sulla vicenda. Ben venga allora questo periodo di lavoro a cui anche i Sindaci del territorio sono pronti a contribuire ricercando un risultato che sia a favore della cittadinanza e dell’utenza. Nel caso di Lissone, la richiesta è che si torni nell’ASST di Monza e che il polo ospedaliero del San Gerardo sia nuovamente il punto di riferimento dei lissonesi”.

“Lissone, attraverso un Ordine del giorno sottoscritto e approvato da tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione presenti in Consiglio Comunale, ha già espresso chiaramente la propria posizione e la ferma volontà di tornare con Monza – aggiunge il Sindaco – questo atto votato e approvato dal Consiglio Regionale conferma la necessità di una ricognizione della situazione attuale e della valutazione degli effetti che la stessa può aver creato sui pazienti. Occorre pensare un risultato che vada incontro alle esigenze di tutti i cittadini. Sei mesi sono una tempistica lunga, al termine della quale occorre vi sia sul tavolo una proposta concreta e attuabile nel breve termine. L’apertura di un tavolo di lavoro è opportuna e permetterà a noi sindaci della Brianza, già il prossimo 5 dicembre, di spiegare all’assessore regionale Giulio Gallera le difficoltà che quotidianamente devono affrontare i nostri concittadini per usufruire di alcuni servizi sanitari”.