Seregno. Convegno sulla tutela dei minori. Il Sindaco: “voglio una città amica dei bimbi”

Dal 2020 si registrerà un aumento della fascia di popolazione compresa tra i 14 e i 18 anni, quella forse più problematica. Per questo, con un convegno sulla tutela, si vuole analizzare la situazione e parlare di progetti concreti
Dal 2010 ad oggi il numero dei minori che necessita di un intervento dei servizi sociali è in costante aumento così come la complessità delle situazioni: maltrattamenti, abusi, incuria, incapacità degli adulti a svolgere il ruolo di genitori, minori che commettono reati oppure sono costretti ad incontrare i propri familiari in luoghi protetti. A far riflettere, però, è il numero dei bambini e ragazzi dai diversi team di tutela minori dell’Ambito di Seregno: 700 solo nel primo semestre del 2018.
Un trend pericolosamente in aumento se si pensa che nel 2008 erano 208 i ragazzi e bambini seguiti, nel 2013 saliti a 693 e oggi si è arrivati a ben 700. Per questo motivo il sistema di tutela dell’Ambito di Seregno, coordinato dall’Ufficio di Piano in collaborazione con nove comuni dell’Ambito con il supporto operativo del consorzio Csel, della cooperativa Atipica e con il sostegno dell’Unicef, hanno organizzato il convegno “Tutela 2020: l’interesse del minore e la responsabilità degli adulti”, che si svolgerà il 20 novembre presso il teatro Santa Valeria a Seregno (Via Riccardo Wagner, 85) e vedrà la partecipazione di importanti interlocutori che si occupano di infanzia e adolescenza.
Seregno città amica dei bambini: si parte con un convegno sulla tutela dei minori
La data del convegno non è stata scelta a caso: il 20 novembre è infatti la giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e adolescenza che ricorda l’approvazione della Convenzione internazionale dei minori (nota anche con l’acronimo CRC Convention on the right of the child) il 20 novembre 1989 dalle nazioni unite. Una giornata di incontri, workshop e laboratori che ha lo scopo di riposizionare la figura del bambino e del suo sistema al centro degli interventi per passare da un modello ripartivo a uno costruttivo.
“Questa per noi è un’occasione importante per dimostrare che siamo in grado di andare oltre le emergenze ma che lavoriamo sulla progettualità – commenta il Sindaco Alberto Rossi, durante la presentazione ufficiale del convegno – da quando ho iniziato questo lavoro, una volta ogni quindi giorni le porte del mio ufficio sono aperte e ho incontrato davvero molta gente e sempre più mi accorgo che le difficoltà sono tante, e spesso si nascondono dietro l’apparenza della classica famiglia “del mulino bianco” – continua – il mio obiettivo è quello di far diventare Seregno sempre più città amica dei bambini e degli adolescenti, per questo mi sono preso l’impegno di incontrare i ragazzi per ascoltarli negli ultimi mesi. Il prossimo incontro sarà il prossimo 16 novembre, incontro importante perché alle idee passeremo alla progettualità”.
Sguardo al futuro: nel 2020 la popolazione giovane sarà in aumento
E’ nell’adolescenza che spesso le situazioni gestite dai servizi e dalle agenzie educative diventano più critiche e, analizzando i dati demografici dell’Ambito, ci si attende un incremento della pascia di minori compresi fra i 14 e i 18 anni.
“La sfida ora diventa più ardua – dice Stefania Crema, presidente della cooperativa Atipica – dal momento che i servizi, oggi, stanno lavorando al massimo delle loro possibilità. A partire dal 2020 però l’ossatura dell’impianto potrebbe entrare in crisi a causa di un aumento significativo della popolazione minorile. Probabilmente serviranno più risorse e anche uno sviluppo delle competenze e dei modelli di lavoro per poter fare fronte ad un innalzamento del bisogno”. I numeri, come detto, parlano chiaro: già a giugno del 2018 il numero di minori seguiti aveva già superato quelli registrati nel 2013 e, la percentuale di crescita è in aumento.
“Il Convegno – aggiunge Andrea Bagarotti, coordinatore dell’Ufficio di Piano di Seregno – lo abbiamo appositamente organizzato per metterci in discussione e poterci confrontare su quali possono essere gli sviluppi sostenibili del nostro lavoro per poter sempre garantire ai minori e alle famiglie del territorio un servizio qualificato, tempestivo e saper prevedere in anticipo fenomeni e tendenze”. Un pensiero condiviso dal Sindaco del Comune di Seregno Alberto Rossi e dall’Assessore alle Politiche sociali, per la povertà e per la disabilità, Politiche per la famiglia e Politiche per la casa Laura Capelli che sottolineano la connessione tra i contenuti del Convegno e le Linee programmatiche della nuova Amministrazione e dalla Presidente dell’Ambito Daniela Morisi, Assessore alle Politiche sociali e Pari opportunità del Comune di Barlassina, uno dei Comuni che ha visto in questi ultimi anni il maggior incremento di minori in carico.