Shaboo e marijuana in box: arrestato 28enne, nei guai anche i genitori

Il padre è stato denunciato per favoreggiamento, mentre la posizione della madre è ancora al vaglio degli inquirenti: accampando scuse avrebbe cercato di ritardare l’ingresso dei militari in casa
Nel box della sua casa a Varedo teneva nascosti più di 50 grammi di shaboo. A scoprirli sono stati i carabinieri della Compagnia di Desio, domenica 4 novembre, nell’abitazione di un ragazzo di 28 anni. Nei guai non solo il giovane, ma anche il padre, denunciato per favoreggiamento, mentre la posizione della madre è ancora al vaglio degli inquirenti: accampando scuse, avrebbe cercato di ritardare l’ingresso dei militari in casa.
Tutto è iniziato intorno alle 22: dopo aver notato un ragazzo a bordo di un’auto parcheggiata tra le vie Crespi e Umbria, i militari hanno atteso fino a quando hanno visto un altro giovane raggiungere l’auto. Alla vista dei militari, quest’ultimo ha tentato di disfarsi di un sacchetto contenente della marjuana, così gli uomini dell’Arma hanno proseguito la perquisizione a casa sua, dove vive con i genitori: qui, dietro a un armadio del box, oltre a 52 grammi di metanfetamine (shaboo), sono stati anche rinvenuti 114 grammi di marijuana.
Insieme alla droga, sono stati trovati 50 euro in contanti e un bilancino di precisione nella tasca di un abito del padre: il pensionato è stato quindi denunciato per favoreggiamento. La posizione della madre, invece, è ancora dubbia: dopo che i carabinieri hanno bussato alla porta, la donna all’interno ha preso tempo prima di aprire, ma attraverso la porta socchiusa i militari l’hanno notata fare avanti e indietro tra il bagno e la cucina.
Il ragazzo, disoccupato e con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e spaccio, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Lo shaboo è una droga sintetica proveniente dall’est e diffusa in Italia dagli immigrati filippini, che sono i principali consumatori; la sua assunzione è in grado di procurare gravissimi danni, quali convulsioni, atteggiamenti violenti, perdita di sonno, appetito, denti e capelli, solo per citarne alcuni.