Vestiti di marca per 200mila euro in un capannone: mistero sulla provenienza

28 novembre 2018 | 12:33
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Vestiti di marca per 200mila euro in un capannone: mistero sulla provenienza

Trovata anche una borsa piena di svariati oggetti atti allo scasso. In corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Monza. Contattato il proprietario che si trova all’estero per lavoro

Più di 1800 capi d’abbigliamento, 714 rossetti e 4100 correttori, tutti di marca, per un valore complessivo di circa 200mila euro, stipati in un capannone ad Usmate Velate.

Un enorme quantitativo di merce di provenienza ignota è stato rinvenuto il 27 novembre dai Carabiniri della Compagnia di Monza. I militari erano impegnati in una serie di controlli per la sicurezza sui luoghi di lavoro presso le zone industriali di Monza, Arcore, Usmate e Lesmo, quando dentro un capannone di Usmate hanno fatto la scoperta.

Trovati 453 abiti, 514 cappotti, 464 maglie e camicie, 302 pantaloni, 59 gonne, 23 costumi da bagno per bambina, 48 capi di abbigliamento per neonato. Oltre ai vestiti, sono state trovate due scatole con all’interno 714 rossetti di svariate marche e altre quattro contenenti 4100 correttori. Vicino a tutto ciò, una borsa piena di svariati oggetti atti allo scasso.

I prodotti, di ignota provenienza, tutti di marca e originali, sono stato posti sotto sequestro. In corso le indagini dei Carabinieri per accertare l’esatta provenienza delle merce. I militari stanno anche rintracciando il proprietario, che al momento si trova all’estero per lavoro: le forze dell’ordine ritengono probabile che sia all’oscuro di tutto.