Vimercate, ecco le sette proposte per fare rinascere la piscina

Serata sul futuro dell’area di via Degli Atleti. Presenti gli operatori che hanno manifestato interesse a presentare un progetto per la riqualificazione. Ora spetterà all’Amministrazione elaborare e pubblicare il bando
Sette idee, 15 minuti per ciascuna, nessuna domanda possibile. Si è svolta lunedì 26 novembre presso l’Auditorium della Biblioteca la serata dedicata al futuro della piscina di Vimercate e dell’area di via Degli Atleti. Presenti gli operatori privati che hanno manifestato al Comune di Vimercate l’interesse a presentare un progetto per la riqualificazione e la gestione delle aree e che hanno risposto all’avviso esplorativo pubblicato dall’Amministrazione comunale.
Una serata che, di fatto, non ha spostato di una virgola la situazione precedente: i sette progetti presentati, infatti, sono solo manifestazioni di interesse, quindi per ora solo idee. Il pubblico non ha nemmeno potuto fare domande e il sindaco Francesco Sartini, a fare gli onori di casa e da moderatore, ha spiegato che gli interventi non avrebbero influenzato la valutazione. Bassa l’affluenza di pubblico, se rapportata all’interesse che nei mesi scorsi ha suscitato la questione dopo la chiusura improvvisa della piscina a luglio.
Ora spetterà all’Amministrazione elaborare e pubblicare il bando: solo quel passaggio e la scelta poi dell’aggiudicatario sancirà il via libera alla riqualificazione dell’area e quindi alla rinascita della piscina.
SETTE IDEE
Sette, appunto, i portatori di interesse: Partecipazioni e Gestioni/CRM sport, Lombardia nuoto, Savenrg, Dimensione Sport, Sport Management (che non era presente alla serata), Artedil e Insport. Alcune delle proposte avanzate si sono concentrare sulla piscina, altre sull’intera area, qualcuno ha proposto la riqualificazione degli edifici esistenti altri la ricostruzione, qualcuno ha avanzato l’idea di realizzare spazi di coworking, altri persino degli alloggi. Qualcuno degli operatori si è infine sbilanciato su costi e tempi degli interventi. Ecco, di seguito, un breve riassunto delle idee presentate.
P&G
La proposta di Partecipazioni e Gestioni e CRM sport (gli stessi che hanno realizzato, tra gli altri, il centro sportivo di Gorgonzola) è quella di riqualificare gli edifici esistenti, per renderli più moderni, efficienti anche dal punto di vista del consumo energetico e a norma. Prevede un’area vasche, un’area fitness e addestramento, un’area relax, un bar e una parte esterna con una nuova vasca e uno spray park per i più piccoli.
Lombardia nuoto
Lombardia Nuoto prevede un risanamento conservativo con l’efficientamento e la valorizzazione impiantistica ed energetica, la riqualificazione delle vasche coperte e la realizzazione di vasche e ambulatori fisioterapici e spazi di coworking. Parola d’ordine sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’idea è quella di convenzionarsi con il Servizio Sanitario Nazionale per gli spazi dedicati alla salute e al benessere. L’operatore prevede che la nuova struttura potrebbe essere consegnata alla città nel novembre del 2020, con una spesa di circa 2 milioni e 800 mila euro.
Savenrg
La proposta di Savenrg è quella di realizzare un Villaggio dello Sport e del Benessere, con aree dedicate allo sport, alla palestra, al nuoto e alla medicina sportiva, ma anche spazi per la riabilitazione, per l’intrattenimento e il tempo libero. All’interno di questo immaginario villaggio si potrebbe dunque imparare, allenarsi, alloggiare, fare sport, incontrarsi, mangiare e bere e fare tardi
Dimensione Sport
Dimensione sport prevede l’abbattimento della struttura esistente e la realizzazione nuova degli impianti. All’interno dell’area, sono previste zone dedicate al nuoto, allo sport, al relax, uno spazio dedicato alla salute e al benessere. Previsto inoltre un nuovo circuito ciclopedonale e un’area ecologica. La previsione è quella di realizzazione dell’impianto in un periodo compreso tra 24 e 39 mesi.
Artedil
Artedil, gli stessi che hanno progettato, tra gli altri, le piscine del Collegio Villoresi di Muggiò, hanno riservato particolare attenzione all’area esterna, con la valorizzazione degli spazi verdi e la realizzazione di spazi per lo sport all’aperto e per l’intrattenimento. Nell’area interna, attenzione all’area sportiva ma anche a quella educativa e riabilitativa.
In Sport
In Sport, gestore della struttura fino a luglio, prevede un intervento a step. Prima di tutto il riavvio della piscina esistente in circa 5 mesi, tramite il completamento dell’iter burocratico interrotto bruscamente. Poi, la realizzazione di una piscina nuova in altri 18 mesi, la valorizzazione delle aree esterna in altri 12, per un totale di 36 mesi di lavoro, comprensivi di attività tecniche, collaudi e avvii. Nel progetto, attenzione anche alla mobilità sostenibile, con colonnine di ricarica per le auto elettriche e piste ciclabili.