Brianzacque: 1000 misuratori sotterranei per monitorare h24 la rete idrica

4 dicembre 2018 | 04:58
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Brianzacque: 1000 misuratori sotterranei per monitorare h24 la rete idrica

La nuova strumentazione consentirà di intervenire in tempo reale in caso di problematiche. Il costo è di quasi 7 milioni di euro e l’installazione terminerà ad aprile 2019.

Un grande fratello composto da 1000 misuratori di portata sotterranei collocati nella rete fognaria brianzola in grado di monitorare in modo permanente e in in tempo reale la rete idrica e di segnalare immediatamente eventuali problematiche o allarmi. Questo il progetto che Brianzacque intende realizzare nei 2700 km della rete provinciale e che ha anche uno slogan: “Non ci piacciono le mezze misure”.

Un progetto del valore di 6 milioni 851.197 euro i cui lavori sono già partiti il 12 novembre scorso con l’installazione dei primi 100 rilevatori e che si completerà nei prossimi cinque anni. Dei mille misuratori previsti, 850 verranno posizionati sugli scolmatori, 100 sui collettori e i restanti 50 verranno utilizzati come jolly  a seconda delle necessità.

Gli allarmi che verranno, nel caso, inviati a Brianzacque dalla strumentazione di analisi della rete, permetteranno di intervenire anticipando problematiche ambientali come allagamenti, versamenti anomali e prevenendo di fatto la possibilità anche di inquinamento dei fiumi e dei corsi d’acqua inferiori.

La strumentazione sarà infatti in grado di trovare anche le cosiddette acque parassite ossia acque non previste dal sistema fognario e che arrivano da infiltrazioni di acqua di falda attraverso giunti o condotte ammalorate, da scarichi non autorizzati o da rogge e torrenti. Anche in questo caso l’invio, parte di uno dei mille misuratori, della segnalazione in tempo reale permetterà ai tecnici di Brianzacque di valutare eventuali interventi mirati alla soluzione del problema.

Oltre ai mille misuratori che verranno installati all’interno della rete idrica e fognaria è prevista anche l’installazione di 80 pluviometri allo scopo di  tenere sotto osservazione i periodi di tempo secco e di pioggia da correlare con i dati di misura di portata e di caratterizzare e catalogare gli eventi meteorici.

“E’ un progetto unico in Italia– ha commentato Enrico Boerci, Presidente e Ad di BrianzAcque-. Siamo i primi ad averlo pensato su una scala così ampia come la provincia MB. Grazie a questi strumenti avremo un rilievo puntuale e preciso che ci consentirà di poter intervenire e di poter pianificare anche nuovi interventi e investimenti nel futuro. L’attuazione del monitoraggio permanente di portata ci consente, tra l’altro,  di essere i primi in  Italia  a adempiere in modo innovativo alle prescrizioni di  ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) in tema di monitoraggio degli scolmatori e dell’intera rete provinciale “.

I dati rilevati lungo i 2.700 Km. di tubazioni, verranno gestiti da una piattaforma informatica che attualmente ha sede a Padova e che invierà i risultati elaborati direttamente a Brianzacque. Le misure ottenute, costituiranno un elemento fondamentale di calibrazione continua del modello matematico, utilissimo per calibrare la pianificazione e il rischio idraulico.

I lavori termineranno entro aprile 2019 e il mese successivo è previsto l’avvio ufficiale del servizio di monitoraggio completo. I lavori sono eseguiti da B.M. Tecnologie Industriali che ha sede a Padova e che ha vinto l’appalto. L’azienda impiegherà un totale di 20 ingegneri e 20 operatori specializzati che materialmente installeranno la strumentazione grazie anche al lavoro di speleologi. Una volta completate tutte le pose, scatterà il service “chiavi in mano” per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei misuratori e per la fornitura dati a BrianzAcque, tramite un apposito software gestionale, vero cuore dell’appalto.