Briosco: il Natale speciale con un l’abete veneto sopravvissuto al ciclone di ottobre

7 dicembre 2018 | 15:11
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Briosco: il Natale speciale con un l’abete veneto sopravvissuto al ciclone di ottobre

Un gesto semplice ma di grande significato quello fatto dall’Amministrazione brioschese: ha “adottato” un abete del veneto ridandogli nuova vita, grazie ai bimbi, proprio per Natale

Con il ponte dell’Immacolata arriva, per molti, anche il tradizionale appuntamento con l’addobbo dell’albero di Natale. Non solo per le famiglia, ma anche molte piazze brianzole si stanno preparando a questo appuntamento. Briosco, in particolare, quest’anno accenderà di colori, con luci e palline natalizie, un abete davvero speciale, “sopravvissuto” al ciclone che un paio di mesi fa ha messo in ginocchio il Veneto.

L’invito del Sindaco Anna Casati:
“Venite tutti ad addobbare il nostro albero speciale”

A darne notizia proprio il Primo Cittadino brioschese che fa sapere: “Il 1° dicembre la coordinatrice Cristina Motta e i Volontari Bartolomeo Asaro e Claudio Valle sono partiti con l’automezzo attrezzato per portare aiuto a Taison, piccolo centro del bellunese devastato dal ciclone di fine ottobre – commenta – insieme hanno collaborato alla rimozione delle migliaia di alberi abbattuti dalla furia del vento”. Uno di questi abeti però ha fatto un viaggio un pochino più lungo e, dal Veneto è arrivato fino in Brianza per essere “rimesso a nuovo” proprio in occasione del Natale”: “Un aiuto concreto e, insieme, un piccolo ma significativo gesto per non dimenticare la tragedia i cui danni hanno superato persino quelli della storica alluvione del 1966”, conclude Anna Casati.

“Insieme sotto l’albero”, questo il nome data all’iniziativa che verrà ufficialmente presentata sabato 8 dicembre, alle 14,30, in sala consigliare. L’invito è rivolto a tutti, ma ovviamente ai bambini, i veri protagonisti di questo periodo dell’anno: alle 15, si ritroveranno tutti sotto questo abete speciale, con canti e musiche, per addobbarlo nel miglior modo possibile usando i decori preparati nelle scuole durante le ultime settimane. E, poi, a lavoro finito tutti potranno godersi il magico momento dell’accensione delle luci e veder così risplendere, per la seconda volta, l’albero veneto che ha rischiato di essere spazzato via dalla furia del vento.