Cancro Primo Aiuto dona un’auto all’associazione “Sulle Ali”

12 dicembre 2018 | 00:01
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Cancro Primo Aiuto dona un’auto all’associazione “Sulle Ali”

Verrà usata da medici e infermieri della struttura di Cure palliative e Terapia del dolore dell’Asst Sette Laghi per recarsi alle abitazioni dei pazienti. All’anno ne vengono curati circa trecento.

“Abbiamo realizzato a Luino un nuovo ambulatorio di cure palliative e quest’auto è un dono della Provvidenza perché lì ne avevamo proprio bisogno”. Sono le parole del presidente dell’associazione “Sulle Ali”, Giovanni Verga, a dare un senso a quello che si è verificato oggi all’Ospedale di Circolo di Varese: la onlus Cancro Primo Aiuto ha donato un’auto all’associazione varesina per svolgere al meglio il servizio di ospedalizzazione domiciliare seguendo i pazienti in carico al proprio domicilio nel loro percorso di cura. Cioè si è concretizzata, ancora una volta, la capacità di fare rete da parte di Cancro Primo Aiuto e di permettere ai malati di avere sempre servizi migliori.

“Una delle peculiarità di Cancro Primo Aiuto è sicuramente quella di collaborare con altre onlus che lavorano localmente e portano avanti progetti utili al sostegno deimalati oncologici – ha detto Gianfranco Mattavelli, delegato di Cancro Primo Aiuto – E’ un rapporto che si manifesta spesso in forma di sostegno economico o di donazione degli strumenti e dei mezzi, in questo caso di una vettura, che permettono a queste onlus di svolgere al meglio la loro missione”.

“Sul territorio varesino la nostra associazione è presente in diverse strutture sanitarie con il Progetto Parrucche, ma vorremmo poter ampliare la nostra azione – ha aggiunto il consigliere di Cancro Primo Aiuto Andrea Bianconi – Speriamo anche di riuscire a coinvolgere altri imprenditori che condividano le nostre iniziative”.

L’auto donata permetterà di ampliare il parco macchine del servizio, attualmente composto da tre vetture. “Un’auto in più servirà sicuramente a svolgere meglio il lavoro – ha detto Giampaolo Fortini, direttore della struttura di Cure palliative e Terapia del dolore dell’Asst Sette Laghi – Attualmente sono più di 50 i pazienti in linea a domicilio e ne curiamo circa 300 all’anno attraverso due medici e cinque infermieri”.

Da Callisto Bravi, direttore generale dell’Asst Sette Laghi, i ringraziamenti a tutti per questa sinergia di intenti e di azioni che “permettono di fornire un servizio di qualità ai nostri pazienti”.