Abusò di una minorenne nel sottopasso della stazione: arrestato il mostro

3 dicembre 2018 | 15:55
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Abusò di una minorenne nel sottopasso della stazione: arrestato il mostro

Sono state le tracce DNA rinvenute dai carabinieri sul luogo dell’aggressione ad incastrare il giovane stupratore.

“Bazzicava” in Brianza, tra le stazioni di Ceriano Laghetto e Solaro, al confine con Milano, il 22 enne italiano fermato dai carabinieri di Saronno perché accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una 16 enne, costretta a subire atti sessuali nel sottopasso della stazione ferroviaria di Saronno Sud, lo scorso 23 settembre. Non solo, a quanto emerso il giovane avrebbe “puntato” la ragazzina proprio mentre stava salendo sul treno, a Ceriano, per poi minacciarla e costringerla a scendere dal treno fingendo di essere armato.

LE INDAGINI

Sono state le tracce DNA rinvenute dai carabinieri sul luogo dell’aggressione ad incastrare D.Z., origini pugliesi, cresciuto in Veneto e con un appoggio a casa di uno zio a Rovello Porro, a quanto era ufficialmente senza fissa dimora. Tra i suoi precedenti di polizia, era appunto solito bazzicare la zona tra Ceriano Laghetto e Solaro, anche altre aggressioni ma non a sfondo sessuale.

La sera del 23 settembre, dopo una serata trascorsa con gli amici, la 16 enne stava facendo rientro a casa. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei militari della Compagnia di Saronno, il 22 enne avrebbe preso di mira la ragazzina proprio dopo averla vista salire sul treno a Ceriano Laghetto. Montato sul treno, l’avrebbe poi costretta a scendere a Saronno Sud dicendole di avere una pistola in tasca. Una volta arrivati al sottopasso fuori dallo scalo ferroviario, l’avrebbe obbligata a subire atti sessuali.

Traumatizzata, la sedicenne era stata soccorsa da alcuni passanti. Il DNA repertato dai carabinieri sul posto, unitamente ad un’impronta rilevata su un maniglione antipanico e una parete, inviate ai carabinieri del Ris di Parma, comparate con il profilo del 22 enne, hanno dato esito positivo.

A collaborare alle indagini, le comparazioni fotografiche eseguite dai carabinieri della stazione di Solaro, all’esito dei frame recuperati dai colleghi di Saronno dalle telecamere di videosorveglianza della stazione. D.Z. si trova ora nel carcere di Busto Arsizio. Nei prossimi giorni il Gip di Busto Arsizio si pronuncerà sulla convalida del fermo per il 22 enne.