Denuncia wwf: a Meda decine di micro discariche abusive

13 dicembre 2018 | 10:01
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Denuncia wwf: a Meda decine di micro discariche abusive

Parole forti quelle del medese Gianni Del Pero che paragona Meda alla Terra dei Fuochi dopo aver denunciato, per l’ennesima volta, la presenza di discariche abusive

A documentare tutto con foto il consigliere regionale del WWF, nonché medese, Gianni Del Pero: legname, abiti, materassi e letti, calcinacci accumulati in diversi punti della città. Via Trieste, via Varese, Via Vignazzola, area ex Medaspan, svincolo della Milano – Meda … insomma, pare ce ne siano una decina. “Purtroppo la situazione è questa sia sopra, che anche sotto terra”. Questa la denuncia di Del Pero che definisce Meda, una città “ricca” di polveri sottili, diossina e rifiuti!

Segnalazioni che non vanno a buon fine: Meda come la Terra dei Fuochi?

Eppure, nel 2015, il comune di Meda aveva aderito al progetto Decoro Urbano, una sorta di collegamento 2.0 tra cittadini e Amministrazione che, attraverso una semplicissima App, potevano segnalare tutti i problemi riscontrati nel proprio comune: dalla buca in strada, agli atti vandalici fino, appunto, alla presenza abusiva di rifiuti. Un’applicazione evidentemente non utilizzata visto la presenza di circa una decina di discariche abusive a cielo aperto che nel tempo si sono andate a creare nei vari punti di Meda.

Secondo Gianni Del Pero, però, l’App Decoro Urbano non funziona adeguatamente: “E’ impossibile fare segnalazioni – commenta – o meglio, io non ci sono riuscito”. A lamentare della situazione di “degrado” in cui si trovano alcune zone della città, però, ci sono anche alcuni cittadini che fanno sapere, ad esempio: “Quest’estate facevo la tratta Carimate Meda a piedi, e sul tratto di strada (che dalla rotonda porta alle Diaz e Anna Frank ) una vera discarica – scrive una cittadina sul web –  da entrambe i lati della carreggiata dove inizia il verde , si potevano scorgere rifiuti di ogni genere e non solo ciò che uno può gettare dall’auto”. Ma quello che veramente preoccupa il consigliere regionale del WWF è quello che si trova sotto terra e la presenza di eternit: “ Già due anni fa avevamo fatto una segnalazione al sito decoro urbano , che non sembra più attivo ed era stata fatta una pulizia straordinaria – spiega – qualche anno prima avevamo segnalato un “mare” di rifiuti interrati, sempre lì e sempre lì sono rimasti – e conclude con una provocazione, certamente molto forte – uguale, uguale alla terra dei fuochi, anche se per fortuna lì non coltiviamo”.

Il Sindaco replica: “Paragone esagerato e poco rispettoso”

Sulla questione è intervenuto anche Luca Santambrogio che, ben consapevole delle situazione, fa sapere: “A Meda ci sono zone di abbandono di rifiuti, come in quasi tutti i comuni italiani perché, ahinoi, l’incivilità è comune a tutta la penisola – commenta – mentre la Terra dei Fuochi è una cosa ben più grave e trovo il paragone fatto esagerato e poco rispettoso.” Il Primo Cittadino medese ci tiene anche a fare chiarezza su Decoro Urbano e ci spiega: “L’App è funzionante ma fra qualche mese sarà abbandonata per passare ad una nuova modalità di segnalazione possibile grazie ad nuovo progetto di gestione del sito istituzionale con app e profilo sui social network”