I Club credono nel Monza di Berlusconi e crescono. Intervista a Colombo

Il Monza Club Angelo Scotti inizia a gettare i “semi” per far crescere un “campo” di luoghi di ritrovo di tifosi del Monza 1912 di calcio e dell’HRC Monza di hockey su pista.
Il Monza Club Angelo Scotti inizia a gettare i “semi” per far crescere un “campo” di luoghi di ritrovo di tifosi del Monza 1912 di calcio e dell’HRC Monza di hockey su pista. La prima sezione distaccata a essere inaugurata è stata ieri sera il Monza Club Via Bergamo, presso il Joist Casual Coffee.
Nel locale di via Bergamo 15 si sono dati appuntamento i supporters biancorossi del calcio e quelli biancorossoazzurri dell’hockey, che hanno potuto scambiare quattro chiacchiere ai tavolini con alcuni ospiti delle due società: per il “1912” il presidente Nicola Colombo, il team manager e addetto stampa Marco Ravasi, il social media manager Francesco Bevilacqua, e i giocatori Gianluca Barba e Filippo Lora, per l’“HRC” il presidente Andrea Brambilla.
Il Monza Club Via Bergamo sarà la prima di diverse sezioni distaccate del Monza Club Angelo Scotti, come ha spiegato il portavoce di quest’ultimo Maurizio Silva: “Il cambio di proprietà, con l’arrivo della famiglia Berlusconi al posto della famiglia Colombo, ha rilanciato il nostro progetto di creazione di sezioni distaccate del Monza Club sul territorio brianzolo. Vorremmo ricreare la rete di Monza Club esistente negli anni ‘70-’80-’90, quando il Monza era in Serie B: ce n’erano decine, alcuni anche fuori dall’allora provincia di Milano. In questo modo, con una presenza più capillare, contiamo di avvicinare un maggior numero di appassionati di calcio alla nostra squadra del cuore, creando maggior interesse alle sue vicende che, si spera, assumano i contorni di una bella favola sportiva. Dopo l’inaugurazione di questo punto in via Bergamo abbiamo in programma nei prossimi mesi altre aperture in paesi vicini. Ogni club avrà propri iscritti che si aggiungeranno al centinaio della sezione centrale “Angelo Scotti”: il “Via Bergamo” conta già 23 soci, che hanno per referente Andrea Bruzzese, titolare del Joist Casual Coffee; è lui che sta preparando lo striscione della sezione da esporre allo stadio Brianteo. Ricordiamo che la tessera del Monza Club costa 5 euro”.
La presenza di Colombo è stata l’occasione per parlare della situazione del Monza 1912. Cosa ne pensa il presidente di questo crollo in classifica della squadra, dal primo posto alla zona salvezza nelle ultime 13 giornate? “Me l’aspettavo perché, anche se la squadra è migliorata rispetto alla scorsa stagione, si è trovata improvvisamente in una situazione di transizione tra la vecchia e la nuova proprietà e quest’ultima è esigente. Bisogna aver pazienza. Anch’io nel mio primo anno da proprietario ho fatto cavolate. I progetti sportivi si creano anche passando dagli errori. Speriamo che grazie ai rinforzi che saranno presi nel mercato invernale si risalga in classifica raggiungendo la qualificazione ai play-off in una buona posizione”. Era d’accordo sull’esonero dell’allenatore Marco Zaffaroni? “C’è una domanda di riserva?… Battute a parte, chi ha la proprietà del 100% della società ha tutto il diritto di scegliersi i collaboratori che vuole”. Che rinforzi saranno presi? “Oltre al qui presente Lora (centrocampista già arrivato, ma per regolamento potrà entrare in lista non appena a gennaio sarà ceduto uno degli attuali 14 “over 23”, ndr) credo che arriveranno altri 4 ‘over’ (e quindi ne dovranno prima essere ceduti altrettanti, ndr), tra cui il centrocampista Marco Fossati dall’Hellas Verona, un difensore (probabilmente o Ivan Marconi dalla Cremonese o Filippo Scaglia dal Cittadella, ndr) e due attaccanti”. A proposito di attaccanti, arriveranno Ettore Marchi dal Gubbio e Nicolò Brighenti dalla Cremonese? “Non posso dirlo. Posso dire che Marchi è un pallino del direttore sportivo Filippo Antonelli Agomeri e che Brighenti è una delle punte in trattativa”. Le altre due in trattativa dovrebbero essere Emanuele Calaiò del Parma e l’argentino Pablo Gonzalez, svincolato la scorsa estate dall’Alessandria. Ma c’è un altro pallino del d.s. biancorosso, l’attaccante austriaco Arnel Jakupovic dell’Empoli… “Jakupovic è l’unico ‘under 23’ importante in trattativa” ha confermato Colombo. Riguardo alla riqualificazione del Brianteo ci sono novità? “Il progetto che hanno ereditato da noi piace alla nuova proprietà, ma adesso ci si sta dedicando alla manutenzione straordinaria dello stadio e del centro sportivo Monzello”. Ma Silvio Berlusconi l’ha poi incontrato? Vi sentite per telefono? “Ci siamo solo stretti la mano l’unica volta che è venuto al Brianteo. Dopo la cessione della società non l’ho più sentito”. La fine della stagione in corso coinciderà col termine della sua presenza nel club? “Penso di sì. A me piacerebbe rimanere, ma vorrei avere più voce in capitolo rispetto a ora. Sono il presidente ma in pratica svolgo le funzioni di presidente onorario”.