Il Tribunale di Brescia salva gli uffici di Bramini: “Mi riprenderò anche la casa”

“Se riuscirò a capire come pagare il prestito che mi faranno quelli di Credito Italia e gli imprenditori, pur non sbilanciandosi, il mio sogno è ricomprare la mia villa costruita in una vita di impegno e sacrifici”.
Il Tribunale di Brescia ha accordato il decreto di sovraindebitamento per Sergio Bramini. Lo ha reso noto Ansa, poco dopo la decisione del giudice bresciano. Questo, secondo quanto spiegato dal suo avvocato, significa che tutte le procedure esecutive a carico dell’imprenditore monzese fallito con 4 milioni di credito dalle Ato, voluto come consulente del Governo da Matteo Salvini e Luigi Di Maio allo scopo di promuovere una legge che tuteli gli imprenditori che rischiano di perdere la casa a causa del fallimento della loro azienda.
“Il Tribunale di Brescia mi ha riconosciuto il sovraindebitamento, che ha bloccato di conseguenza la procedura esecutiva sulla mia abitazione“. Con queste parole Sergio Bramini, imprenditore monzese fallito con quattro milioni di crediti con le Ato, ha commentato la decisione dei giudici bresciani, che stamane hanno di fatto bloccato tutte le azioni esecutive nei suoi confronti, tra cui anche l’esproprio degli uffici.
Sulla sua casa però pende l’offerta di un imprenditore cinese dopo la messa all’asta da parte del Tribunale di Monza “registreremo un reclamo per far saltare l’aggiudicazione della mia abitazione il 27 dicembre, se il Tribunale farà opposizione noi faremo appello a Brescia”, prosegue Bramini, il quale ha definito l’aggiudicazione della sua villa “una porcata”. Quindi, ha continuato “se l’imprenditore cinese vorrà comprarla comunque, salderá al liquidatore e non più dal Tribunale, se si tirerà indietro la casa verrà venduta dal liquidatore”. Poi Bramini ribadisce il suo desiderio per Natale “se riuscirò a capire come pagare il prestito che mi faranno quelli di Credito Italia e gli imprenditori, pur non sbilanciandosi, il mio sogno è ricomprare la mia villa costruita in una vita di impegno e sacrifici”.