Istituti Clinici Zucchi: l’Unità Operativa di Riabilitazione amplia i servizi con circa 1.000 mq in più

11 dicembre 2018 | 00:25
Share0
Istituti Clinici Zucchi: l’Unità Operativa di Riabilitazione amplia i servizi con circa 1.000 mq in più

Nell’anno nuovo, l’Unità Operativa amplierà i propri spazi offrendo servizi ancora più all’avanguardia e innovativi. A raccontarci le novità, il Dottor Cristiano Fusi

Da diversi anni gli Istituti Clinici Zucchi – Gruppo San Donato offrono un servizio completo di riabilitazione specialistica. Nel presidio monzese, infatti, grazie alla presenza di personale altamente qualificato e all’uso di attrezzature all’avanguardia, è possibile far fronte alle problematiche legate alla pratica sportiva, agonistica e amatoriale e non solo. All’interno dell’Unità Operativa, di cui dal gennaio 2013 è Responsabile il Dottor Cristiano Fusi, sono presenti anche ambulatori dedicati all’osteoporosi, alla prescrizione protesica, alle onde d’urto e alle infiltrazioni. Per i pazienti è, inoltre, disponibile anche una palestra riabilitativa, fiore all’occhiello del presidio ospedaliero, dove sono presenti apparecchiature ad alta tecnologia.

“Disponiamo di circa  70 posti letto, quasi completamente occupati da pazienti sottoposti ad interventi chirurgici presso gli Istituti Clinici Zucchi – ci spiega il responsabile dell’Unità Operativa – ma siamo comunque un valido punto di riferimento per tutto il territorio brianzolo perché accoglimento anche utenti esterni”.

E i numeri non mentono, anzi, confermano ancora una volta gli alti standard qualitativi offerti dagli Istituti Clinici Zucchi. Solo nel 2017, presso la Unità Operativa di cui è responsabile il Dottor Fusi ci sono stati 840 ricoveri per 18mila giornate di degenza, con un totale di 80mila prestazioni in un anno.

Alter G, il tapis rulant “degli astronauti”

Da sempre all’avanguardia, il Dottor Fusi, medico della primavera del Milan, ha cercato di portare all’interno del gruppo Ospedaliero San Donato di cui gli Istituti Clinici  Zucchi fanno parte, le apparecchiature tecnologicamente più avanzate per poterle utilizzare sui proprio pazienti. Tra queste, per esempio, c’è l’Alter G una rivoluzionaria apparecchiatura sviluppata dalla NASA, che permette di ridurre in maniera uniforme e confortevole il peso del paziente fino all’80%, grazie alla variazione di pressione che si sviluppa all’interno dell’involucro d’aria nel quale il paziente potrà correre o camminare a diverse velocità. La macchina è infatti dotata di un tapis roulant antigravitario e rappresenta una valida alternativa alla riabilitazione in acqua, consentendo un veloce recupero funzionale degli arti inferiori quali caviglia, ginocchio, piede, sui quali non grava il peso corporeo. “In realtà non   viene tolta la gravità – spiega il Dottor Cristiano Fusi – il paziente viene imbragato con un apposito involucro dal bacino in giù, e una spinta d’aria fa sollevare il paziente e questo permette di ridurre il peso corporeo. È molto efficace nella riabilitazione post intervento, come la ricostruzione del legamento crociato anteriore, la protesi di ginocchio e anca, ma può essere utilizzata con grande beneficio anche nel caso di frattura di bacino e femore – continua – solitamente dopo una frattura importante il paziente è costretto a letto, questo macchinario invece permette subito di riappropriarsi del movimento e quindi offrire un percorso di recupero molto più veloce”.

L’ozono terapia. Fusi: “ho salvato molti pazienti dal lettino operatorio”

Sono davvero tanti i fiori all’occhiello di questo reparto, ma tra tutti, va ricordato sicuramente il servizio di Ozono Terapia, una valida e utile tecnica soprattutto per i pazienti che soffrono di ernia discale. Ma come funziona esattamente? Come si può evitare un’operazione? “In pratica sono delle micro iniezioni che vengono fatte nella muscolatura paravertebrale, vicino all’ernia riscontrata: bisogna farne almeno una alla settimana per otto settimane – ci spiega il Dottor Cristiano Fusi – l’ossigeno permette di asciugare, e quindi ridurre, l’ernia. Con questi trattamenti molti pazienti hanno potuto evitare l’intervento chirurgico . Solo nel 2017 abbiamo effettuato ben 2600 prestazioni di questo tipo”.

Uno sguardo verso il futuro: nel 2019 apre il nuovo reparto di fisioterapia

Una piscina riabilitativa, un servizio di medicina dello sport e trattamenti fisioterapici riabilitativi  innovativi. Questo il futuro prossimo dell’Unità Operativa di Riabilitazione specialistica che, nell’anno nuovo, avrà a disposizione un nuovo reparto di ben mille metri quadri. Se già ora, l’Unità Operativa di Riabilitazione specialistica del Dottor Cristiano Fusi è un punto di eccellenza degli Istituti Clinici Zucchi per il territorio di Monza e Brianza, a breve, questo reparto amplierà i propri servizi per offrire cure ancor più all’avanguardia. Insomma, un nuovo punto di partenza che inorgoglisce il Responsabile: “avremo una vasca di idrochinesi terapia e attrezzatura e macchinari innovativi che da sempre sono la filosofia degli Istituti Clinici Zucchi”.