Monza-Giana 3-0. Prima vittoria al Brianteo dell’era Berlusconi

9 dicembre 2018 | 10:06
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Monza-Giana 3-0. Prima vittoria al Brianteo dell’era Berlusconi

Finalmente è arrivata la prima vittoria casalinga dell’era Berlusconi-Galliani-Brocchi. Allo stadio Brianteo il Monza ha stravinto il derby con la Giana Erminio mostrando anche un buon calcio.

Finalmente è arrivata la prima vittoria casalinga dell’era Berlusconi-Galliani-Brocchi. Allo stadio Brianteo il Monza ha stravinto il derby con la Giana Erminio mostrando anche un buon calcio, che in epoca di stadi vuoti non è cosa da poco.

I biancorossi hanno tra l’altro vendicato lo 0-3 patito circa un anno fa a Gorgonzola, quando entrambe le squadre lottavano per un posto nei play-off. Oggi le prospettive sono però cambiate: i brianzoli col cambio di proprietà puntano alla promozione diretta, mentre i martesani, in fase di ridimensionamento societario, alla salvezza. Per l’allenatore monzese Cristian Brocchi (9 punti in 7 partite) potrebbe essere arrivato il momento della svolta, quello che dovrebbe portare il “patron” Silvio Berlusconi e l’amministratore delegato Adriano Galliani a poter vantare numeri migliori (attualmente col nuovo tandem dirigenziale i brianzoli hanno totalizzato solo 11 punti in 12 gare).

Proprio Galliani ha tra l’altro accolto in settimana l’invito del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, a diventare “l’ambasciatore delle società di Serie C verso la Serie A”. “Accetto con orgoglio – ha risposto il braccio destro di Berlusconi – di rappresentare la Serie C nel sistema calcistico italiano”.

Sarà stato un caso, ma oggi la tribuna Vip era semideserta: a parte Galliani è stato notato l’ex giocatore e allenatore delle giovanili biancorosse Paolo Monelli.

Per il derby con la compagine gorgonzolese Brocchi ha recuperato Jefferson ma non Cori al quale si è aggiunto in infermeria Brignoli; al centro dell’attacco è stato comunque confermato Reginaldo, mentre Giudici ha sostituito nuovamente come difensore laterale destro lo squalificato Caverzasi. L’unica novità rispetto al match pareggiato a Gubbio è stato il ritorno da titolare di D’Errico al posto di Iocolano.

Il collega dei Ragazzi della Martesana, Raul Bertarelli, ex tecnico del settore giovanile biancorosso, ha dovuto fare a meno degli infortunati Leoni, Perna e Pinto e dell’influenzato Ababio. Ha dunque schierato titolare Antonio Palma, centrocampista monzese di San Fruttuoso. Da segnalare tra le fila ospiti altri due “ex”, il responsabile sanitario Lucio Besana e la segretaria Marinella Farina, mentre Paolo Facchetti è il delegato alla sicurezza di entrambi i club.

Prima dell’inizio si è osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’assistente arbitrale di Serie C, Riccardo Pelagatti, e dell’ex grande giocatore e grande allenatore (anche del Monza) Gigi Radice, scomparsi nei giorni scorsi. “Adriano Galliani e il Monza – si legge sul sito internet ufficiale della società – piangono la scomparsa di Gigi Radice e sono vicini alla famiglia in questo triste momento, avvenuto dopo una lunga malattia. Particolarmente addolorato l’a.d. biancorosso, amico fraterno di Radice, del quale ne seguì e sostenne la carriera da allenatore fin dagli esordi, che furono proprio con i colori del Monza. Anche la sua ultima panchina fu quella della squadra della nostra città”. Sono trascorsi 21 anni dall’ultima promozione in Serie B del Monza, avvenuta proprio con Radice in panchina, ma gli ultras della curva Sud non hanno dimenticato il condottiero di quella squadra: “Ciao Gigi… Sono passati tanti anni da quando hai lasciato la guida del nostro bel Monza – si legge sulla pagina Facebook ufficiale della curva – Non era un bel periodo, i risultati tardavano ad arrivare, e tu sapevi benissimo cosa non andava, ma, da uomo come sei sempre stato, ti sei caricato sulle spalle tutta la responsabilità, sei stato attaccato su più fronti fino al tuo esonero però… con noi no, con noi della curva c’era un rapporto troppo grande per ascoltare quelle voci, noi sapevamo bene e per questo ti siamo stati accanto comunque… Come dimenticare lo spareggio di Ferrara… Come dimenticare la tua passione per il tuo lavoro… Come dimenticare te… Resterai nei nostri cuori oltre che nella storia del nostro bel Calcio Monza… Grazie Mister… Grazie Gigi…”. Allo stadio gli ultras hanno esposto uno striscione con scritto: “Ciao Mister… l’ultimo a donarci un raggio di sole”. I funerali di Radice si terranno dopodomani alle ore 15 nella cappella della Residenza San Pietro di viale Battisti a Monza.

La cronaca. Al 9’ una conclusione secca di Barba dal limite lambisce il palo dopo essere stata deviata da un difendente. Al 14’ il Monza passa in vantaggio: la botta da fuori di Guidetti viene respinta di pugni da Taliento, ma Rocchi trattiene Barba in area convincendo l’arbitro a punirlo con un cartellino giallo e il rigore, che D’Errico trasforma. Al 22’ Giudici si infortuna e lo sostituisce Adorni. Al 30’ un calcio di punizione di Chiarello a foglia morta è troppo debole per superare Guarna oltre alla barriera. 1’ dopo una bordata da lontano di Guidetti termina alta. Al 33’ una fucilata di Lunetta va fuori di poco. Al 37’ i padroni di casa raddoppiano: Ceccarelli effettua un cross dalla destra per Reginaldo che in scivolata arriva appena appena a colpire la sfera mandandola nell’angolino dove Taliento non può arrivare.

Nella ripresa è subito Monza al 2’, con un diagonale rasoterra di Reginaldo che Taliento respinge con la punta delle dita. All’8’ Ceccarelli crossa dalla destra e Reginaldo in rovesciata manda fuori di poco. L’azione successiva vede la Giana fallire clamorosamente un rigore in movimento con Lunetta che spara di sinistro il pallone al palazzetto dello sport. Al 18’ il Monza fa tris con Ceccarelli che, dopo aver sbagliato un cross dalla destra, va poi celermente e tenacemente a riconquistare palla sulla respinta della retroguardia ospite e quindi s’invola in area avversaria infilando il portiere con un preciso diagonale. Al 20’ un destro rasoterra di D’Errico è respinto da Taliento. 1’ dopo lo stesso D’Errico si inventa un numero al limite dell’area e conclude con un destro bloccato dal portiere ospite. Brocchi sostituisce Palesi e Reginaldo rispettivamente con Galli e Jefferson. Al 32’ la Giana centra il palo con Iovine nel corso di un’azione confusa. Giorno e Tomaselli rilevano rispettivamente Barba e Ceccarelli. 1’ dopo D’Errico salta il portiere ospite ma sbaglia clamorosamente a porta vuota.

In sala stampa Brocchi si è tolto qualche sassolino dalle scarpe affermando che il suo Monza ha sempre giocato bene nelle 7 partite fin qui disputate: “Stasera abbiamo fornito una bella prestazione ma finalmente è arrivata anche la vittoria – ha dichiarato trovando non concordi alcuni giornalisti – Sono contento per i miei ragazzi. Questo è un gruppo che lavora sempre bene e oggi non ha avuto paura del Brianteo a parte all’inizio. Se il Monza è in crescita? Da quando ci sono io in panchina solo una volta non abbiamo avuto la supremazia del gioco. Abbiamo giocato 5 partite senza due degli attaccanti in rosa. Se li avessimo avuti a Gubbio avremmo sicuramente avuto delle occasioni in più. Certo è che prima di oggi i miei ragazzi giocavano meglio in trasferta che in casa. Se è il 4-3-3 il sistema di gioco giusto per questa squadra? No, sto cercando di mettere i giocatori nelle condizioni ideali per rendere al meglio. Se Reginaldo è stato il migliore in campo? Sì, ha fatto una grandissima partita. E in settimana è uno di quelli che dà l’esempio. Perché Iocolano in panchina? Non c’è finito per demerito, né per mancanza di impegno. Stasera avevo bisogno della corsa di Palesi e dell’equilibrio di Barba, mentre sugli esterni ci sono Ceccarelli e D’Errico. A Gubbio in panchina è andato quest’ultimo, oggi Iocolano. Martedì prossimo a Rimini (la gara infrasettimanale è stata anticipata dalle 20.30 alle 19 per esigenze televisive in quanto sarà trasmessa in diretta su Sportitalia, ndr) ci sarà un’altra partita e farò ancora ‘turnover’. Dopodomani valuterò gli infortuni. Giudici è uscito per un fastidio al ginocchio. Cori tornerà ad allenarsi a parte, ma non penso che sarà a disposizione per martedì, però spero per sabato prossimo (alle 20.30 il Monza ospiterà al Brianteo l’Albinoleffe, ndr). Jefferson ora sta bene e oggi l’ho messo in campo per dargli minutaggio perché è indietro di condizione. Un pensiero per Radice? Era una grande persona, un grande uomo di calcio”.

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Bertarelli ha giustamente evidenziato che se il Monza ha giocato bene è anche perché la Giana ha giocato male. “Abbiamo sbagliato totalmente la prestazione. La colpa è solo mia – ha esordito – Fino al 2-0 siamo rimasti in partita. Quest’anno, però, a ogni occasione degli avversari prendiamo gol. Abbiamo avuto l’occasione per accorciare le distanze ma è stata mancata da Lunetta. Dopo il 3-0 la sconfitta ha rischiato di diventare pesantissima. Prestazione figlia degli infortuni? No. Se mettevi Leo Messi nella Giana oggi non toccava il pallone. Speriamo di rifarci martedì prossimo contro il Renate, diretta concorrente per la salvezza. Altrimenti diventa dura… Il rigore? Ero sulla panchina della metà campo opposta, dunque non posso dire se c’era o no. Il Monza? Fino al 3-0 è arrivato col minimo sforzo. Si vede che è in una fase di transizione: con Zaffaroni aveva un impianto di gioco collaudato, ora deve ancora trovare gli automatismi. Adesso come adesso non è una squadra da primi tre posti, però ha una rosa importante che a gennaio diventerà ancora più importante”.

Nella Giana ha giocato per la prima volta da capitano Simone Bonalumi: “Il Monza è una buonissima squadra – ha affermato – ma speravamo di fare una partita ben diversa. Siamo incappati nella classica giornata storta. Per fortuna che già martedì giocheremo un’altra partita. Dobbiamo rifarci col Renate, anche se sarà difficile. Il rigore? È stata una mezza trattenuta reciproca”.

La sera successiva al turno infrasettimanale, ossia mercoledì prossimo alle 20, si inaugurerà il Monza Club Via Bergamo, sezione distaccata del Monza Club Angelo Scotti. L’evento è stato anticipato di 24 ore per permettere la presenza di alcuni dirigenti e giocatori della squadra biancorossa. L’appuntamento è al Joist Casual Coffee, in via Bergamo 15.

MONZA-GIANA ERMINIO 3-0 (2-0)
MONZA (4-3-3): Guarna; Giudici (22’ p.t. Adorni), Negro, Riva, Origlio; Barba (40’ s.t. Giorno), Guidetti, Palesi (26’ s.t. Galli); Ceccarelli (40’ s.t. Tomaselli), Reginaldo (26’ s.t. Jefferson), D’Errico. A disp.: Sommariva, Brero, Tentardini, Otelè Nnanga, Iocolano. All.: Brocchi.
GIANA ERMINIO (4-4-2): Taliento; Perico, Bonalumi, Rocchi (1’ s.t. Dalla Bona), Montesano; Iovine (34’ s.t. Capano), Piccoli (1’ s.t. Seck), Palma, Lunetta (15’ s.t. Mutton, 28’ s.t. Mandelli); Chiarello, Rocco. A disp.: Sanchez, Lanini, Pirola, Sosio. All.: Bertarelli.
ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria.
MARCATORI: 14’ p.t. D’Errico (rig.), 37’ p.t. Reginaldo, 18’ s.t. Ceccarelli.
NOTE: calci d’angolo 2-3; ammoniti Palesi, Negro, Piccoli e Rocchi; recupero 1’ e 3’; spettatori non abbonati 941, abbonati 1011, per un incasso totale di 10046,93 euro.