Monza, inizia il conto alla rovescia per decidere il futuro di Villa Reale

Incontro fra Comune e privato per scongiurare il rischio chiusura (parziale). Due mesi di tempo per decidere come aumentare il flusso di visitatori.
Due mesi di tempo per decidere il futuro di Villa Reale. E’ oramai da mesi che più o meno sottobraccio corrono voci sulle difficoltà finanziare di Nuova Villa Reale Spa, la società privata titolare ella gestione dell’ex reggia sabauda. Si parla di visitatori in calo, di bilanci in rosso e di ripetuti tentativi rifar quadrare i conti. Ma soprattutto si parla della possibile decisione del privato di contenere i costi chiudendo parzialmente la Reggia.
Per fare fronte a questa situazione, i vertici della società hanno chiesto all’amministrazione un partenariato più stretto fra pubblico e privato, e il Comune ha risposto dando vita assieme a Regione Lombardia, il Comune di Milano, l’Associazione industriali e Camera di commercio a una cabina di regia. Insieme, i quattro enti hanno studiato la situazione e messo a punto una serie di proposte grazie alle quali evitare di chiudere anche se solo parzialmente la reggia. Il problema è squisitamente finanziario: i costi non sono minimamente compensanti dalle entrate. Al momento, però, anche l’offerta culturale scarseggia e quindi si vendono pochi ticket.
“All’ipotesi di chiusura non ci voglio nemmeno pensare – spiega il sindaco Allevi -. Semplicemente, non è un’opzione. Invece, proprio poche ore fa ho avuto un incontro a quattr’occhi coi responsabili della società ai quali ho presentato alcune proposte. Fra queste compare anche l’idea di inserire Villa Reale nel circuito turistico di Explora, il braccio operativo on line di Regione Lombardia.
“L’incontro si è svolto nella massima cordialità – ha concluso il primo cittadino -. I responsabili della società si sono presi due mesi di tempo per riflettere e decidere”.