Monza, in arrivo nuovo gruppo di migranti. Scoppia la polemica

11 dicembre 2018 | 09:23
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Monza, in arrivo nuovo gruppo di migranti. Scoppia la polemica

Con la chiusura della struttura di accoglienza per richiedenti asilo di via Corelli, a Milano, sono attesi nella provincia 24 richiedenti asilo.

La decisione di chiudere la struttura di accoglienza per richiedenti asilo di via Corelli, a Milano, e trasformarla in un centro per il rimpatrio si traduce nell’arrivo di un nuovo gruppo di migranti anche nella città di Monza.

Il provvedimento, effetto del Decreto Sicurezza del Ministro Matteo Salvini, non è passato inosservato scatenando la polemica nel corso del consiglio comunale che si è tenuto ieri, 10 dicembre.

Il numero dei profughi in arrivo in città ancora non è noto: in tutto dovrebbero essere 24, da ospitare però sull’intera provincia brianzola. “Si attende l’arrivo dei richiedenti asilo: quanti saranno e dove saranno accolti?” questa l’interrogazione del consigliere PD, Francesca Pontani. “Sindaci e comuni sono impotenti in materia di ospitalità, una competenza esclusiva della Prefettura. Questo valeva anche negli anni passati con la precedente amministrazione. L’attuale giunta non è in grado di fornire informazioni precise circa il numero di persone in arrivo”.

“Non ho la delega in questione però, dal punto di vista politico, vengo spesso chiamato in causa. Sarà la Prefettura di Monza e della Brianza a decidere dove saranno smistati i 24 migranti in arrivo. Non saranno interamente sul territorio di Monza, potrebbero essere ospitati dall’intera provincia. L’obiettivo finale è da vedersi nella nuova funzione del centro di via Corelli, dove saranno ospitati i “finiti richiedenti asilo” prima della loro definitiva espulsione”.

Un botta e risposta acceso quello tra il consigliere Pontani e l’assessore alla Sicurezza Arena: “Sono orgoglioso di far parte dei questa amministrazione perché il sindaco Dario Allevi è il primo ad averci messo la faccia nella questione immigrazione”.