Spese folli con carta aziendale, condannato ex amministratore

31 dicembre 2018 | 09:52
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Spese folli con carta aziendale, condannato ex amministratore

Ha pagato viaggi e acquisti per sé e famiglia per oltre 53 mila euro. Tra le spese anche un viaggio nella Grande Mela.

È stato condannato a un anno e 8 mesi un dirigente d’azienda finito a processo a Monza per appropriazione indebita. Il Tribunale lo ha condannato anche a risarcire la società dei 53 mila euro spesi per viaggi e acquisti personali effettuati con la carta di credito aziendale.

Così è finito nei guai un ragioniere con base nel Vimercatese.
Aveva portato la famiglia in vacanza a New York e pagato acquisti in prestigiosi negozi di Manhattan, e ancora pranzi e cene in Sardegna (di dove è orgininario) così come sulle piste da sci, il tutto a spese della società di Pessano con Bornago che amministrava. A scoprirlo chi gli è subentrato nel ruolo, tre anni fa. Lui ha tentato di negare, ma le voci a fronte delle spese, combacianti con i suoi soggiorni vacanza in particolare, non gli hanno lasciato scampo. Così l’accusa ha formulato la sua richiesta e, nei giorni scorsi, il Tribunale ha emesso la sua sentenza.