Villa Tittoni, mercatini di Natale con un artigianato di qualità

Approda in Villa Tittoni le “Carrousel”, un format alla sua prima edizione brianzola, in cui artigiani da tutta Italia hanno esposto le loro storie e i loro prodotti
Un’atmosfera all’insegna della convivialità. Un’intera giornata all’insegna della qualità. Si accendono le luci, in villa Tittoni è arrivato il Natale. Trenta artigiani provenienti da tutta Italia hanno esposto i loro prodotti rigorosamente fatti a mano.
È successo ieri, domenica 16 dicembre, nella storica villa desiana. Trenta artigiani provenienti da tutta Italia hanno esposto in villa Tittoni le loro proposte di artigianato contemporaneo. Tutte rigorosamente fatte a mano. Tutte rigorosamente di qualità. “La villa – spiega il Consorzio Comunità Brianza di Monza – ha la vocazione di essere aperta alla cittadinanza e, a tal proposito, vuole raccogliere tutto ciò che può fare aggregazione”. E lo ha fatto, la villa, con una proposta originale. “Market in villa“, questo il nome dell’evento che si è svolto dalle 10.30 alle 19.30. Un’intera giornata a ingresso libero, rivolta alla qualità. Mercatini natalizi? No. Nemmeno il solito shopping, ma qualcosa di più. Uno spazio, ossia, in cui gli artigiani hanno esposto le loro storie e i loro prodotti. MbNews ha dunque voluto scoprire la novità di “Le Carrousel“. Questo il nome del format, ideato e organizzato da Michela Muroni nel 2010 a Milano e giunto quest’anno alla prima edizione desiana.
“Si tratta di un circuito di artigiani selezionati”, spiega Michela. Lei, l’ideatrice, ci tiene a sottolinearlo. “Ero stanca – spiega – di vedere i soliti mercatini dove tutto era mischiato e la qualità spesso andava a perdersi. Ho dunque dato vita a Le Carrousel”. Un format che è approdato anche a Desio su proposta del Consorzio, l’ente che assieme al comune di Desio gestisce la villa. L’obiettivo, oltre che voler coinvolgere la cittadinanza e dar visibilità alla villa, è stato quello di sensibilizzare e quindi favorire la diffusione dell’handmade. Un sapere Italiano, quello dell’artigianato, “che fornisce un’uscita di sicurezza dei mercati seriali”. Questo lo slogan di Michela che ben riassume l’anima del format. Un modo, detto in parole semplici, per dare visibilità a nuovi brand e piccole start-up.
“Ogni espositore – spiegano dal Consorzio – ha una storia da raccontare, unica e speciale, che esprime con il suo linguaggio creativo personale”. Ma il prodotto, da solo, non basta. Serve un luogo, meglio se suggestivo, dove poterlo esporre, il prodotto. Ecco che villa Tittoni ben si presenta con una dimensione espositiva ideale. Un luogo dove gli artigiani hanno potuto presentare il proprio lavoro come se fossero nel loro Atelier. Ed è proprio questa la sensazione che si ha avuto girando per le diverse sale. È sembrato di stare in un teatro, quello dell’artigianato, dove il pubblico, numeroso, ha guardato con occhi sgranati, il valore senza confronto, dell’artigiano il pezzo unico.