Vimercate, che montagna di rifiuti in discarica! Prima dell’addio dei volontari…

Ultima “sorpresa” per i volontari di via del Buraghino prima di passare la mano a CEM.
Ennesimo brutto risveglio per i volontari dell’isola ecologica di Vimercate.
Giovedì mattina, proprio all’ingresso della piattaforma, una volta superata la sbarra che regola l’accesso al sito, uno spettacolo indecoroso si è materializzato davanti agli occhi degli operatori di via del Buraghino, ormai in procinto di lasciare il servizio di gestione dell’isola.
Una situazione del tutto anomala, al pari delle incursioni nel sito ecologico, diventata abituale a furia di essere vista e rivista. Decine di sacchi e sacchetti dell’immondizia si sono “materializzati”, accumulati dallo scarico chiaramente eccessivo dei camion della nettezza delle strade, soprattutto il giorno precedente, mercoledì 26. Al punto da trasbordare dal container. Ma quello che ha più infastidito gli addetti dell’isola alla vista della montagna, non è tanto la mole di rifiuti, ammucchiati nel “grasso” periodo natalizio, quanto la tipologia di sacchi recuperati.
“Qui non ci sono solo i sacchi RSU (Rifiuto Solido Urbano) che troviamo normalmente nei cestini pubblici – hanno osservato i volontari – Ma molti sono riempiti da residenti privati, e noi qui il secco non dovremo neanche vederlo perchè andrebbe ritirato con il porta a porta. Per cui vuol dire che ai residenti di Vimercate l’amministrazione non ha insegnato bene a differenziare. Il sacchetto grande trasparente non va buttato ovunque appena usciti di casa. È questione di svogliatezza dei cittadini e in secondo ordine di mancanza di controlli di chi dovrebbe vigilare. I più controllati di tutti siamo noi volontari”.
“Se dovete fare delle denunce andate dai Carabinieri”, è stato il commento in replica di Antonio Colombo, amministratore unico di CEM Ambiente, accorso sul posto nel pomeriggio di giovedì per verificare di persona la situazione, segnalata anche sui social con foto eloquenti scattate con il container ancora strabordante.
“Se vengono trovati rifiuti abbandonati per strada – ha puntualizzato Colombo – l’operatore del CEM che raccoglie l’RSU indifferenziato deve recuperare tutto senza distinzione, anche i sacchi abbandonati e anche se non conformi. Al massimo ci attaccano il bollo e il giorno dopo passano comunque a raccoglierlo. O lo lasciamo là otto settimane?
Tra l’altro da tre mesi abbiamo avviato un progetto della pulizia delle strade, per cui se l’operatore del CEM trova sulla SP2 dei rifiuti come questi, li raccogliamo e li buttiamo in discarica. Non c’è niente di strano. Strano è se entra un privato nell’isola a conferire”.
Nel frattempo, però, il servizio dei volontari sta per terminare, e dal 1° gennaio questi problemi passeranno in capo ad un operatore CEM che gestirà direttamente l’isola, anche se con una riduzione delle ore di copertura del servizio, da 48 a 30 ore.