Andy Warhol in Villa Reale a Monza: una mostra unica con opere mai viste prima

25 gennaio 2019 | 12:23
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Andy Warhol in Villa Reale a Monza: una mostra unica con opere mai viste prima

Parte in grande stile la stagione espositiva 2019 alla Villa Reale di Monza: da oggi apre i battenti una mostra unica sul padre della Pop Art, Andy Warhol.

Sembrano ormai lontane le polemiche che nei mesi scorsi hanno travolto la Villa Reale di Monza, a seguito della decisione del concessionario, Nuova Villa Reale spa, presieduta da Attilio Navarra, di chiudere ‘temporaneamente’ la reggia al pubblico per affittarla a un’azienda privata, Luxottica. Il 2019 parte con uno slancio tutto nuovo: la mostra di Andy Warhol, di grande impatto, segna l’inizio di un percorso che punta alla massima valorizzazione del patrimonio architettonico monzese.

A confermarlo le parole del sindaco di Monza, Dario Allevi: ‘Questa esposizione rientra nel più ampio piano di promozione dell’intero complesso monumentale del Piermarini. I beni culturali, patrimonio di tutti i cittadini, per essere valorizzati devono essere aperti alla città, anche pensando a soluzioni innovative e partnership con soggetti privati che possano generare nuova economia e turismo di alto valore aggiunto’.

Sempre nell’ottica di ottimizzare al massimo l’impiego della reggia di Monza, il sindaco, ha sottolineato nel corso della conferenza stampa, la sua piena disponibilità a intraprende una nuovo percorso di collaborazione con l’Associazione Culturale Metamorfosi, sulla stessa linea tracciata dalla mostra di Andy Warhol.

Il 2018 della Villa Reale di Monza si è chiuso con 23 mostre e 70mila visitatori, il 2019 promettere di fare di più.

I NUMERI DELLA MOSTRA

Per comprendere a fondo l’entità della mostra di Andy Warhol è fondamentale conoscerne i numeri. Uno ilcuratore, Maurizio Vanni. 5 le realtà che ne hanno permesso la realizzazione: il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, l’Associazione Culturale Spirale D’Idee, l’Associazione Culturale Metamorfosi, il Comune di Monza e la Regione Lombardia. 140 le opere del padre della Pop Art esposte, di cui 50 di 3 collezionisti privati, mai viste prima: Maurizio Monticelli, Stefano Pirrone e Marco Rettani. 3 gli sponsor: Mediolanum, Rugiano Interior Design (main sponsor) e International Broker Art.

5 le sezioni espositive, che conducono il visitatore in un viaggio multicromatico, attraverso le opere più note dell’artista, come le serie dedicate a Jackie e John Kennedy, o ancora al mito di Marilyn Monroe, le copertine dei vinili, i barattoli, le riproduzioni seriali di oggetti della quotidianità consumista, fino a delle vere e proprie ‘novità’.

IL VOLUME DELLA MOSTRA E LE PAROLE DI VLADIMIR LUXURIA

A impreziosire ulteriormente l’esposizione, un volume (Silvana Editoriale) nel quale sono inserite le parole del curatore, Maurizio Vanni, e diverse testimonianze: quelle di Vladimir Luxuria, legate agli aspetti della rivoluzione sessuale, dei Nomadi, per le parti relative alla musica e poi ancora di Pietro Folena e Francesco Gallo Mazzeo.

INFORMAZIONI

ANDY WARHOL. L’alchimista degli anni Sessanta
Monza, Reggia di Monza Orangerie (viale Brianza, 1)
25 gennaio – 28 aprile 2019

Inaugurazione: giovedì 24 gennaio 2019, ore 18.00

Orari:

Martedì-venerdì, 10.00 – 19.00
Sabato, domenica e festivi, 10.00 – 19.30
Lunedì chiuso

Biglietti:
Intero: €10,00
Ridotto: €8,00 (over 65, ragazzi 7 – 18)
Ridotto convenzioni: €6,00
Gratuito: bambini fino a 6 anni; diversamente abili; giornalisti accreditati, Icom

Info
www.reggiadimonza.it

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