Arcore, consiglieri regionali PD in stazione dalla parte dei pendolari

23 gennaio 2019 | 09:39
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Arcore, consiglieri regionali PD in stazione dalla parte dei pendolari

Mattinata di volantinaggio in stazione ad Arcore per spronare i pendolari alle segnalazioni dei disagi ferroviari.

Raccogliere le opinioni dei pendolari per farsi portavoci dei loro disagi.

È un po’ questa l’idea ispiratrice dell’uscita di martedì mattina, 22 gennaio, dei consiglieri regionali Gigi Ponti (ex presidente della “vecchia” provincia) e Pietro Bussolati dai ranghi del Pirellone.

I due esponenti PD, in rappresentanza del gruppo regionale del partito, hanno approfittato dell’ora di punta delle 7 e dintorni, per presentarsi in stazione ad Arcore, volantinando e dando alcune coordinate a studenti e lavoratori della “prima ora”. Invitandoli a segnalare disguidi, ritardi e soppressioni, ma anche per indicare le tratte con maggiori criticità. Problemi che come sappiamo, passano da Arcore, come da altri scali della provincia. Con loro anche il primo cittadino arcorese Rosalba Colombo.

Quello arcorese, in modo particolare, come si sa è un crocevia critico, dove transitano linee ad alta frequenza dirette verso le province di Milano, Lecco, Bergamo.

La presenza dei consiglieri è stata perciò un modo per raccogliere le opinioni dei pendolari, le loro rimostranze e ascoltarne le problematiche, distribuendo un volantino contenente un indirizzo mail e un numero di telefono a cui fare riferimento per le segnalazioni.

“Siamo qui per presentare l’iniziativa del gruppo democratico regionale che si sta impegnando sul tema dei trasporti – hanno fatto presente i due consiglieri – la mancanza di puntualità, la necessità di un viaggio decente sono i nostri obiettivi per portare il trasporto pubblico ad un livello di adeguatezza che oggi non c’è.

E quindi vogliamo trovare una relazione diretta con i pendolari, di proposte concrete per raggiungere Milano e le altre stazioni che ci servono per andare a lavorare. Il nostro impegno è chiedere ai pendolari di segnalare i disservizi che vivono ogni giorno nelle stazioni e sui treni, che sono tanti, affollati, soppressi e che mancano spesso della sicurezza nelle ore serali”.

Per sensibilizzare ulteriormente i pendolari su un tema che a dire il vero dovrebbero già conoscere molto bene, sul volantino sono riportati i numeri di un servizio non esattamente all’altezza.

E non solo per quanto riguarda ritardi e cancellazioni, ma anche per la vetustà del materiale rotabile, gli atti vandalici, i danni ai convogli, con i passeggeri che contribuiscono a creare una rete di trasporto non ottimale.

E non c’è dubbio che il miglioramento del sistema su ferro in Lombardia debba passare anche da un più stretto e proficuo dialogo tra politica e utenti.