Asilo di Bernareggio chiuso: un vetro colpisce due bidelle

Da un sopralluogo è risultato che il pezzo caduto appartenesse a un serramento sostituito nell’ottobre del 2018. L’istituto resterà chiuso “fino alla rimozione della situazione di potenziale pericolo”
Vetro caduto da una porta alla scuola dell’infanzia. Colpite due bidelle, rimaste ferite per fortuna non gravemente. Scuola chiusa immediatamente.
È successo a Bernareggio, alla Scuola dell’Infanzia Gianni Rodari di via Morselli, dove due donne si trovavano vicine a una porta a vetri quando, per cause ancora in corso di accertamento, il vetro è caduto finendo addosso a una di loro. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi, che hanno medicato le due, poi accompagnate al pronto soccorso in codice verde per gli accertamenti del caso.
Subito è scattato l’allarme. In seguito a un sopralluogo, è risultato che il vetro caduto fosse quello di un serramento di recente installazione che, assieme ad altri, è stato oggetto di sostituzione nell’ottobre del 2018 nell’ambito dell’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici.
Il Sindaco Andrea Esposito ha dunque emesso un’ordinanza in cui è stata stabilita la chiusura del plesso a partire dal 30 gennaio, «al fine di salvaguardare l’incolumità e la sicurezza di quanti operano e usufruiscono dell’immobile in cui la stessa è ubicata, fino alla rimozione della situazione di potenziale pericolo e, pertanto, per tutto il tempo necessario all’esecuzione dei controlli e delle verifiche di corretta posa di tutti i serramenti».
«Al momento sono in corso due tipologie di verifiche – ha spiegato il Primo Cittadino – Di tutti i serramenti esistenti, che verrà fatta oggi, e su tutti quelli sostituiti a ottobre, che invece verrà fatta domani. Se troveremo i “vecchi” sicuri, potremmo già aprire l’edificio nei prossimi giorni, magari iniziando solo da un’ala, mentre proseguiranno le verifiche. Dopo di che, sicuramente, dovremmo interfacciarci con la ditta che ha fatto i lavori per capire come una cosa del genere sia potuta accadere. Mi rendo conto del disagio alle famiglie, ma tra disagio ed esigenze di sicurezza, prevalgono senza dubbio queste ultime».