Cesano, 450.000 euro per riqualificare parchi e aree gioco

La diffusione di attività ludiche si deve ampliare per coprire le esigenze di tutte le fasce di età.
“L’Amministrazione Comunale ha approvato il “Piano Giochi”, uno strumento per riqualificare e riempire di nuovi contenuti i parchi e le aree giochi presenti in città, per valorizzare e aumentare l’offerta di “gioco” nei parchi e nelle aree esterne alle scuole cittadine, per rendere i parchi luoghi di inclusione sociale e di fruizione rivolti all’intera cittadinanza e non solo all’infanzia”.
E’ con queste parole che l’Assessore ai Lavori Pubblici Celestino Oltolini ha introdotto in Commissione Territorio la presentazione del nuovo documento di cui Cesano si è dotata, per fare un salto di qualità in tema di condivisione e vivibilità del territorio.
21 le aree gioco presenti in tutti i quartieri della città e oggetto di un preliminare monitoraggio, che ha verificato lo stato e le condizioni delle attrezzature ludiche presenti ma anche delle dotazioni che fanno di un parco un luogo accogliente e sicuro, come panchine, cestini dei rifiuti, fontanelle, illuminazione e percorsi pedonali. Questo primo monitoraggio porterà ad un più articolato e strutturato censimento dei giochi, ad un archivio degli interventi effettuati sulle strutture, alla verifica della rispondenza dei giochi alle normative di riferimento con particolare attenzione alla sicurezza, alla definizione di un sistema di monitoraggio programmato mensile/semestrale e alla redazione di un piano di manutenzione.
Le linee guida e gli obiettivi di implementazione e sviluppo
Quando si parla di gioco si pensa che sia una prerogativa legata all’infanzia o comunque ai bambini, nulla di più sbagliato. Il gioco nelle sue forme più disparate ci accompagna per tutta la vita e deve essere favorito nella sua accezione più positiva proprio dalle amministrazioni pubbliche. La diffusione di attività ludiche si deve ampliare per coprire le esigenze di tutte le fasce di età: i bambini, gli adolescenti che spesso sono i soggetti più difficili, gli adulti e non ultimi gli anziani, grandi utenti dei parchi cittadini. Il piano ipotizza interventi nel breve e medio periodo e quantifica in circa 450.000€ nel triennio 2019/2021 le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi.
Fra le linee guida la manutenzione, la messa in sicurezza e la valorizzazione dell’esistente, piani dedicati e tematici per alcune aree significative, piani dedicati alle scuole materne, aree dedicate all’attività ludica ricreative e sportiva per adolescenti e adulti, aree e attività per gli anziani, un piano di comunicazione dei parchi che devono dialogare con i cittadini, l’integrazione tra piani di sviluppo di aree urbane e le aree adibite a parco, l’attenzione al verde e al patrimonio arborio e la sua integrazione con le aree dedicate ai giochi.
Nel 2018 già stanziati 150.000 euro
Per gli interventi che saranno eseguiti nel primo semestre del 2019, è stato stanziato a fine luglio l’importo di 150.000 euro da destinarsi:
– alla manutenzione, sistemazione e sostituzione di parti mancanti delle strutture gioco esistenti nei 21 parchi cittadini, e alla creazione di una nuova piattaforma per servizi e giochi al Parco Collodi;
– al ripristino delle tribune esterne della scuola materna Calastri;
– ad un progetto pilota che prevede l’installazione di una palestra all’aperto per adulti e adolescenti a Cassina Savina.
Gli anni successivi saranno dedicati alla riqualificazione totale dell’area esterna della Scuola Materna Montessori al Villaggio Snia, di altre aree nelle scuole elementari e medie della città e alla formazione di una nuova area giochi al Parco Collodi alla Sacra Famiglia.
Risorse importanti sono previste per l’attività ludico e ricreativa per gli adolescenti e gli adulti, per l’area velodromo, per la creazione di aree di aggregazione per gli anziani.
Il Piano è stato presentato nella Commissione Territorio presieduta Manuel Tarraso martedì 15 gennaio e, a seguire, verrà illustrato a tutta la cittadinanza, alle associazioni di quartiere, ai rappresentanti del mondo della scuola e delle altre realtà cittadine.
“Dal piano emergono alcuni aspetti che stanno alla base della progettazione delle aree giochi tra cui l’importanza della condivisione degli spazi e dell’inclusività delle attività proposte, il valore dello story telling per rafforzare l’identità culturale di un parco, l’invito a trasformare i divieti in “regole del gioco” per divertirsi meglio e favorire una maggior cura degli spazi e l’idea che in un’area giochi debbano poter giocare insieme adulti e bambini. L’illustrazione del piano giochi potrà essere un’ottima occasione di condivisione e partecipazione con le realtà del territorio e ciò consentirà di riempirlo di ulteriori contenuti e ne accrescerà certamente il valore.” Così il presidente dalla Commissione Territorio Manuel Tarraso.