Cesano Maderno. Nuovo progetto di alternanza scuola-lavoro: si studiano le acque del Seveso

23 gennaio 2019 | 06:29
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Cesano Maderno. Nuovo progetto di alternanza scuola-lavoro: si studiano le acque del Seveso

Ancora una volta gli studenti cesanesi si avvicinano al mondo del lavoro attraverso un progetto che si prende cura del territorio: nasce ACTA per lo studio delle acque del Seveso

Prima rosse, poi blu. Le acque del fiume Seveso ci hanno abituati a stupirci con colori stravaganti, sintomo di inquinamento. Spesso agli onori della cronaca, interessando esperti e curiosi. Questa volta, però, grazie al progetto di alternanza scuola-lavoro, sono i giovani studenti dell’Istituto “Ettore Majorana” di Cesano Maderno a studiare il corso d’acqua brianzolo fondando ACTA, un’associazione “no profit” incentrata sulla sensibilizzazione alle problematiche inerenti l’inquinamento delle acque.

“La nostra associazione prende in considerazione il fiume Seveso, riferendosi ad una realtà che interessa il nostro stesso territorio – fanno sapere i ragazzi – Questo corso d’acqua è oggi sotto attenta osservazione, non solo a causa delle sue imprevedibile esondazioni, ma ancora più per lo stato di inquinamento in cui versa, causati dai numerosi scarichi abitativi e industriali”.

Un progetto scolastico per imparare la cura del territorio

Il 7 gennaio scorso, dunque, nasce ACTA, Associazione Culturale per la Tutela del Territorio e i ragazzi dell’Istituto Majorana di Cesano Maderno si sono impegnati si sono dovuti cimentare in tutti gli aspetti della creazione di un’associazione no profit, che si è conclusa poi con una vera e propria conferenza stampa: “Abbiamo prima collaborato con il biologo Dottor Lucchelli della F.L.A, Fondazione Lombardia per l’Ambiente di Seveso – spiegano – poi abbiamo fatto un approfondimento sulla comunicazione scientifica tenuto da alcuni ricercatori dell’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica di Brera e, infine, abbiamo collaborato con il commercialista Dottor Giorgetti per la presa di coscienza sulla scelta riguardante la struttura societaria da dare alla nostra associazione”.

Non solo, i ragazzi hanno dovuto impegnarsi in un tutti gli aspetti lavorativi del progetto: dallo studio e dalla creazione del loco, dalla pubblicità con i media, all’organizzazione e allestimento di una mostra che si terrà a Maggio per la presentazione al pubblico del loro lavoro e molto altro ancora: “ attraverso il connubio tra arte e scienza , tenteremo di trasmettere ai cittadini la medesima cura e rispetto riguardo al tema della sensibilizzazione delle acque”.