La Rosa Camuna è la bandiera ufficiale della Lombardia

29 gennaio 2019 | 22:45
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La Rosa Camuna è la bandiera ufficiale della Lombardia

Corbetta: “Simbolo che unisce storia e futuro: oggi è un bel giorno per la Lombardia”

Via libera dal Consiglio Regionale, con l’approvazione del Progetto di Legge n.45, che istituisce la Rosa Camuna quale Bandiera della Lombardia. Nel dibattito in aula è intervenuto il consigliere regionale della Lega, Alessandro Corbetta.

“Oggi è un bel giorno per la Lombardia – ha affermato Corbetta – perché doniamo ai nostri cittadini un simbolo in cui riconoscersi ancora di più. Il simbolo della Rosa Camuna è un segno-ponte, che unisce la storia millenaria dei lombardi con le mete che ci attendono. La Rosa Camuna, ideata nel 1975 da designer di fama mondiale quali Bob Noorda, Bruno Munari, Roberto Sambonet e Pino Tovaglia,  rappresenta molto bene lo spirito lombardo, che affonda le radici lontano nei millenni, nella preistoria dei graffiti camuni ma ha la vocazione di guardare ogni giorno al futuro e all’innovazione”.

“Ora è nostro compito – ha proseguito il consigliere della Lega – far conoscere in misura maggiore questo simbolo e diffonderlo, con adeguate risorse, negli Enti Locali e fra i giovani della Lombardia, affinché se ne comprenda pienamente la storia e il significato. Per questo obiettivo ho presentato un ordine del giorno, approvato dal Consiglio Regionale, che impegna la Giunta ad individuare le risorse necessarie”.

“Ho presentato poi un altro ordine del giorno, anch’esso approvato dall’aula  – ha dichiarato Corbetta – per valorizzare i simboli, le bandiere e gli stendardi storici della Lombardia, ad esempio la Croce di San Giorgio o il Ducale, che hanno caratterizzato le varie fasi della nostra storia”.

Nel corso del suo intervento il consigliere Corbetta ha ringraziato l’on. Fabrizio Cecchetti, che da consigliere regionale aveva proposto per primo l’adozione della rosa camuna quale bandiera lombarda. “Finalmente – ha dichiarato l’on. Cecchetti – la Lombardia ha la sua bandiera. Un’ottima notizia, bisogna infatti considerare che fino ad oggi la nostra Regione era l’unica tra le grandi regioni europee a non avere un proprio vessillo riconosciuto. Una battaglia di grande importanza per la nostra identità e cultura che da diversi anni stiamo portando avanti e che oggi si è conclusa in maniera positiva. Ora i Lombardi hanno a tutti gli effetti un simbolo in cui riconoscersi come comunità e come popolo”.

Ad esprimere invece delle perplessità è Floriano Massardi, Lega. “Primo importante passo, ma non si abbandoni l’idea di una bandiera storica. Il valore di una bandiera per essere realmente condiviso da tutti deve affondare le proprie radici nella storia, nella cultura e nelle tradizioni della comunità che essa vuole rappresentare.” ha affermato Floriano Massardi, Vice Capogruppo della Lega al Pirellone, durante il dibattito in Aula sull’approvazione della Rosa Camuna come bandiera ufficiale della Lombardia.

“Quello di oggi è un primo importante passo e va certamente accolto con soddisfazione – spiega Massardi – ma personalmente ritengo si possa avviare un percorso più articolato. Per questa ragione ho voluto invitare tutti i componenti della commissione Cultura del Consiglio e l’Assessorato a proseguire, coinvolgendo tutte le associazioni e gli enti che da sempre hanno a cuore l’identità lombarda, al fine di individuare una bandiera storica che unisca tutti i lombardi. Ricordiamo i convegni, i numerosi libri e gli studi di altissimo spessore intellettuale commissionati dalla Regione stessa che non devono essere accantonati e dimenticati in alcun modo ma piuttosto usati come fondamento e continua fonte d’ispirazione.  La bandiera è un simbolo, quello che scalda i cuori, accende gli animi e accompagna gli uomini in battaglia, ieri con le armi e il sangue, oggi nelle tante battaglie politiche che come lombardi dobbiamo portare avanti, una su tutte quella dell’Autonomia.  Per questa ragione il mio auspicio è che in futuro ci si possa spingere oltre, facendo in modo che la nostra bandiera possa davvero essere vicina ad una storia gloriosa – conclude Massardi – e rappresentare al meglio tutta la Lombardia.”

Una nota di pacato disappunto quella del consigliere Fabio Pizzul, capogruppo Pd, “Oggi consiglio regionale convocato per discutere solo della bandiera della Regione. Qualcuno l’ha definita “una giornata storica”. Un altro ha parlato di “sacralità”. Un altro ancora ha dichiarato che oggi “è un bel giorno per la Lombardia”. Questione di priorità.  Sarà un bel giorno quando la situazione dei pendolari sarà migliorata. Sarà un bel giorno quando l’aria sarà migliore. Sarà un bel giorno quando le case popolari saranno più sicure e dignitose. Ma evidentemente abbiamo priorità diverse“.