Michela Chiroli, stella della danza vola da Monza ai palcoscenici internazionali

25 gennaio 2019 | 00:37
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Michela Chiroli, stella della danza vola da Monza ai palcoscenici internazionali

La monzese Michela Chiroli è la nuova stella della danza classica internazionale. La prima volta che ha indossato le scarpette aveva solo 4 anni .

La monzese Michela Chiroli è la nuova stella della danza classica internazionale. La prima volta che ha indossato le scarpette aveva solo 4 anni e ha cominciato a studiare danza alla scuola materna Maria Bambina di Monza.
Un talento come pochi, la giovanissima Michela, che ha proseguito il suo cammino, fatto di tanta passione e disciplina, da Events, la scuola di Laura Nicotra a Lissone alle elementari.

“In quel periodo la Disney ha prodotto  “Barbie Schiaccianoci” e “Barbie Lago dei cigni” che insieme alla fortunata serie di libri per bambine di Aurora Marsotto (edizioni Battello a Vapore), dedicati alla danza, tipo “Un sogno sulle punte” o “Un balletto da favola” e quelli altrettanto belli di Beatrice Masini, della serie “Scarpette rosa” l‘hanno davvero fatta sognare il mondo della danza” spiega la madre Cristina. “Giocava in camera sua con le Barbie immaginando un mondo pieno di ballerine e soprattutto di abitare di fronte al teatro dove lavorava”.
Un amore senza confini quello di Michela per la danza che l’ha portata a vivere 8 anni da pendolare, alle scuole medie e alle superiori per andare a Milano. “Ora che ha il teatro veramente davanti a casa a Plovdiv non le sembra vero” prosegue.
Michela ha studiato per 4 anni all’Accademia della Scala, una macchina complessa più che una scuola, un’officina della danza, in cui devi essere pronto “qui e ora”, mentre i tempi di crescita dei ragazzi spesso sono imprevedibili.
 “Non è portata per la danza classica” disse l’insegnante. Al contrario: “Michela non ha niente che non va” disse il direttore. Pareri contrastanti.

A Milano esistono diverse accademie. Una di queste è il Centro formazione Aida, con insegnati diplomati al corso per insegnanti Scala e ex primi ballerini, come Renata Calderini, Biagio Tambone (maitre de ballet della Scala), Marco Pierin. “Michela ha continuato a studiare lì, dove la pressione emotiva era inferiore ed era più facile poter seguire il ritmo di crescita psicofisico individuale” prosegue mamma Cristina.
Nel 2018 si è diplomata al Centro Formazione Aida con la maestra Renata Calderini per classico, Lara Bogni per contemporaneo e Biagio Tambone per Repertorio e Passo a due. Michela ha continuato il liceo linguistico con i suoi compagni, consegnendo la maturità con 98/100 a giugno 2018.

Ci vollero due anni per ricostruire l’autostima e sanare la ferita emotiva lasciata dalla bocciatura in Scala. L’anno 2015 fu triste e apparentemente senza prospettiva. “Pensava proprio di smettere di ballare” prosegue.
Ancora una volta il caso ha voluto diversamente: la scuola di danza Events di Laura Nicotra ha organizzato una lezione audizione con Davis Robertson, direttore artistico del Joffrey ballet school di New York. Lui decise di darle una borsa di studio al 100% per uno stage estivo nella sua scuola. Michela partì da sola, dall’aeroporto della Malpensa. Affrontare il viaggio e una serie di vicissitudini logistiche, l’incontro con tanti ragazzi di tutte le nazionalità e tante storie e poi le lezioni con Misty Copland, Davis Robertson e la moglie Nicole Duffy e molti altri insegnanti, furono una potente occasione di crescita per Michela. Da lì in poi, dal sesto anno, le cose cominciarono ad andare meglio, fino al diploma l’8 giugno 2018.
D’altronde, lo stesso maestro Frédéric Olivieri (ora direttore del Corpo di ballo Scaligero) ha sempre detto che gli anni più difficili sono quelli centrali: 4′, 5′ e 6′.
All’inizio dell’8′ anno (settembre 2017) ha cominciato a fare audizioni in giro per l’Europa: Lipsia, Chemnitz (Germania), Brno e Pielsen (Repubblica Ceca), Londra e Plovdiv in Bulgaria. Il 15 dicembre 2017 arrivò la notizia che era stata accettata a Plovdiv in Bulgaria, per il Progetto “Anno europeo della cultura 2019”.
“Bisognava partire da febbraio 2018, ma abbiamo chiesto di poter raggiungere la compagnia da settembre 2018, dopo Diploma di danza e Maturità”. La richiesta è stata accolta e il 7 settembre 2018 Michela ha preso servizio presso il Teatro dell’Opera di Plovidiv (direttore generale Nina Naidenova,direttore artistico Luciano Di Martino), antica capitale della Tracia, ora seconda città della Bulgaria con 340 mila abitanti.
Il 10 settembre il suo debutto in “Lago dei cigni” terzo atto, una parte pantomimica, ma comunque da studiare nel giro di 3 giorni. A seguire il 9 dicembre la partecipazione in “Cenerentola”, di Prokofiev, coreografia di Boriana Sechanova il prossimo 14 febbraio in “Giselle” nel gruppo delle Contadine.
A giugno Giselle verrà rappresentato nel Teatro Antico, 5 mila posti, fatto costruire dall’imperatore Traiano nel 2′ D.C. Lì Michela ballerà nel ruolo delle Villi e poi come semisolista in una delle due Villi principali.
La Compagnia è straordinaria: 25 ragazzi dai 19 ai 26 anni, di 15 nazionalità. Un contesto internazionale molto stimolante per crescere, imparare, confrontarsi con usi e costumi di tutto il mondo, con un buon clima di lavoro nel gruppo dei pari e con direttori e insegnanti.
(foto di  Pierluigi Abbondanza)