Monza e Brianza, negli ultimi 16 anni la speranza di vita è aumentata

L’ufficio Statistica del Comune di Monza ha pubblicato i dati Istat relativi alla vita media dei residenti in Provincia
Il logorio della vita moderna uccide, ma in Brianza un po’ meno. L’ufficio Statistica del Comune di Monza ha diffuso i dati elaborati da Istat relativi alla vita media osservata negli individui calcolata attraverso lo studio dei tassi di mortalità verificatisi nell’anno 2017.
I dati hanno rivelato che nonostante la Brianza sia una delle zone più cementificate d’Italia, con picchi di traffico e inquinamento difficilmente eguagliabili, le persone vivono di più. In altre parole, se da una parte la qualità della vita non è certo il punto forte della Brianza, dall’altra nonostante le tante difficoltà la popolazione vive più a lungo.
I DATI
La speranza di vita si è allungata in sedici anni nella Provincia di Monza e Brianza. Nel 2002 era di 77,937 anni per gli uomini e 83,664 anni per le donne, diventa nel 2017 di 82,010 anni per gli uomini e 85,945 anni per le donne, con un guadagno di 4,073 anni per gli uomini e 2,281 anni per le donne. A conti fatti, abbiamo un incremento medio annuo di 0,240 anni per gli uomini e 0,134 anni per le donne, cosa che tradotta in soldoni significa un accorciamento del gap tra uomo e donna, ad eccezione del 2017.
La speranza di vita alla nascita nel 2000 era in Italia di 76,488 anni per gli uomini e 82,979 anni per le donne, nel 2017 diventa 80,584 anni per gli uomini e 84,923 anni per le donne: incremento di circa sei anni per gli uomini e di quattro per le donne. Il dato della Lombardia per il 2017 dice che per gli uomini la speranza di vita è di 81,183 anni, mentre per le donne di 85,506 anni.