Botte alla figlia di 11 anni: fermato prima di colpirla con una chiave inglese

12 gennaio 2019 | 14:42
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Botte alla figlia di 11 anni: fermato prima di colpirla con una chiave inglese

L’uomo è stato bloccato da un altro figlio di 22 anni, mentre la sorella di 19 ha dato l’allarme. Le violenze andavano avanti da tempo, tutto documentato dai familiari in video e foto consegnati alla Polizia

Ha afferrato la figlia di appena 11 anni per i capelli, strappandole una ciocca con una mano mentre con l’altra brandiva una una grossa chiave inglese, pronto a colpirla.

Una triste storia di violenze familiari, che andavano avanti da tempo. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, ieri, venerdì 11 gennaio, quando l’uomo, un 67enne, è stato fermato appena in tempo nel suo appartamento in zona piazza Citterio a Monza.

È stato il figlio di 22 anni avuto da un precedente matrimonio e domiciliato presso una comunità milanese perché già allontanato dalla famiglia per le violenze subite in passato, a impedire che la bimba venisse colpita. Era rientrato in casa del padre prima di Natale per trascorrere il periodo di feste, ma la sua permanenza si era protratta poiché la matrigna e le sorellastre lo avevano pregato di rimanere: la sua presenza le rassicurava contro le violenze che subivano dal padre.

Ed è stato proprio il suo intervento a salvare la ragazzina. Quando ha visto cosa stava succedendo, il 22enne si è scagliato sul padre e l’ha bloccato. In quel momento, è intervenuta l’altra figlia di 19 anni, che ha trovato il fratello che tentava di bloccare il padre sul divano: l’appartamento era a soqquadro, lo schermo del televisore rotto e una bottiglietta di vino infranta sul pavimento.

Subito è stato dato l’allarme. Agli uomini della Polizia di Stato intervenuti, i figli hanno raccontato che il padre aveva bevuto una bottiglia di spumante e aveva ingerito dei farmaci. Poi aveva scagliato la bottiglia vuota sul televisore.

Le violenze erano talmente frequenti, che i figli e la moglie avevano raccolto video e foto a testimonianza, che sono stati consegnati alle forze dell’ordine. Il 67enne è così stato arrestato.

Gli agenti sono riusciti a tranquillizzare tutti i familiari e a convincerli, con non poca difficoltà, a superare le loro paure e a sporgere denuncia. Giunti in commissariato, i familiari hanno raccontato tutta la loro vita di angherie e soprusi subiti dal padre, a causa del quale un altro figlio di 22 anni era scappato di casa.