Escono per andare in banca, i ladri portano via gioielli e contanti

8 gennaio 2019 | 12:40
Share0
Escono per andare in banca, i ladri portano via gioielli e contanti

È successo il 7 gennaio in via Vespucci in un appartamento al quarto piano. Colpita anche l’abitazione del vicino. Raffica di furti in città per tutto il mese di dicembre.

Sono stati fuori meno di un’ora, il tempo di una commissione in banca. Poco, ma abbastanza per permettere ai ladri di introdursi nell’appartamento, rovistare ovunque, mettere a soqquadro e portarsi via oro e contanti.

IL RACCONTO

È successo lunedì 7 gennaio intorno alle ore 12 a Monza, in via Vespucci. Vittime dei topi di appartamento un uomo di 50 anni e la madre di 74, che vivono al quarto piano di un condominio.

Per entrare in casa, i malviventi si sono introdotti dalla finestra, probabilmente prima salendo sul tetto per poi calarsi sul terrazzo. Da lì hanno spaccato il vetro e hanno fatto irruzione.

«Non avevamo chiuso le tapparelle perché sapevamo che saremmo stati via pochissimo – ha raccontato F.A., il proprietario di casa – Quando siamo rientrati, usciti dall’ascensore, abbiamo subito notato la porta principale aperta e abbiamo capito che qualcosa di strano fosse successo».

I ladri, infatti, dopo aver messo a soqquadro la casa, aprendo armadi e cassetti e rovesciando tutto il contenuto, hanno trovato un mazzo di chiavi di riserva e sono scappati dalla porta principale.

«In tutto ci hanno rubato 500 euro in contanti, che mia madre aveva prelevato per la settimana e dell’oro antico, per un valore di 3mila euro circa – ha continuato l’uomo – Non è tanto il furto in sé, ma lo spavento e la paura. Sapere che qualcuno è entrato in casa, che ha toccato le nostre cose. Sta notte non abbiamo dormito per nulla».

I ladri non hanno risparmiato nemmeno l’appartamento affianco, rubando anche lì contanti, gioielli e quanto di valore ci fosse.

RAFFICA DI FURTI IN CITTÀ

Una situazione quella dei furti in appartamento che a Monza non lascia scampo. All’inizio dell’anno, erano stati presi di mira una serie di appartamenti in via Triante, dove ben tre famiglie avevano trovato i propri appartamenti messi a ferro e fuoco, tornando dai festeggiamenti di Capodanno.

A dicembre, poi, era stato colpito il convento dei Padri Barnabiti, dove i ladri si erano assicurati una somma cospicua di 9mila euro. Preso di mira, poi, più di una volta per tutto il mese di dicembre, anche il punto ristoro nei pressi della pista di pattinaggio di piazza Trento e Trieste: in quel caso, il bottino è stato davvero scarso, pochi spiccioli e qualche merendina.