Monza, un privato si fa avanti per recuperare la statua del Mosé Bianchi

15 gennaio 2019 | 05:20
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Monza, un privato si fa avanti per recuperare la statua del Mosé Bianchi

Contatto col vice sindaco Villa entro la fine del mese. L’amministrazione ha già predisposto uno stanziamento di 150 mila euro per recuperare parte del patrimonio storico cittadino.

I privati si fanno avanti per aiutare il Comune a restaurare il patrimonio storico. Quelli che stiamo attraversando sono anni particolari, soprattutto per le amministrazioni locali sempre più in affanno a causa della mancanza di fondi.

Da mesi l’amministrazione sta pianificando un intervento per rimettere in sesto alcuni monumento cittadini. In particolare, il Piano triennale opere pubbliche stanzia una somma di circa 150 mila europer ristrutturare la statua del Mosé Bianchi in piazza San Pietro Martire e la statua del Rivolta nel cimitero centrale.

I lavori sono ancora in fase di preparazione e all’amministrazione è giunta da un privato cittadino la proposta di intervenire economicamente per la sistemazione della statua del Mosé.

La questione è stata sollevata in Consiglio comunale da Partito democratico con un’interpellanza per capirele intenzioni della giunta. Il vice sindaco, Simone Villa, ha spiegato che la prossima settimana ci sarà un incontro per definire in tutti i dettagli la partnership fra ente pubblico e privato.

“La statua del Mosé Bianchi è veramente in condizioni difficili – ha spiegato il vice sindaco -. Lo stanziamento deciso nel Piano triennale va nella direzione di riqualificare alcuni elementi del nostro patrimonio. Se l’intesa col privato dovesse andare in porto, ciò che verrà risparmiato verrà dirottato su altri interventi”.