Nel derby tra Renate e Monza è pareggio: vincono solo i tifosi

Biancorossi in affanno, Guarna decisivo: nega alle pantere la gioia del gol parando un rigore. Brocchi: «Terreno impraticabile, ma se il campionato iniziasse oggi dovremmo giocare per vincerlo».
E’ il pubblico biancorosso il vero vincitore del derby della Brianza tra Renate e Monza giocato ieri sera allo Stadio Città di Meda. Sui gelidi spalti dell’impianto al confine con Seveso, infatti, sono arrivati dal capoluogo brianteo quasi 400 tifosi. Non a caso mister Cristian Brocchi in conferenza stampa, dopo le consuete considerazioni tecniche, imbeccato dai giornalisti non ha esitato ringraziarli tutti: «Lo dico fin dal mio esordio nella partita di Fano, i ragazzi della curva sono fantastici. Ci chiedono impegno, auspicano che diamo tutto per questa maglia e i miei giocatori stanno profondendo ogni energia per accontentarli». In totale la partita si è giocata davanti a quasi mille spettatori di cui 710 paganti.
Ma torniamo al calcio giocato. Il Renate era chiamato a fare punti per uscire dai bassifondi della classifica, il Monza a confermare le note positive evidenziate nell’uscita di sabato scorso contro la Virtusvecomp Verona. Ne è uscito un pareggio, a reti inviolate, che senza dubbio lascia l’amaro in bocca alle pantere. Ai punti, infatti, avrebbero meritato qualcosa in più del Monza che invece sembra aver sofferto non poco il terreno di gioco ghiacciato.
Dopo la fase di studio iniziale, avara di emozioni, il Renate alza il baricentro proponendosi con Gomez al 21esimo. Il tiro dell’attaccante, pur con qualche difficoltà, è però deviato in angolo da Guarna. A legittimare il dominio delle pantere in questa fase ancora Gomez che due minuti dopo raccoglie un traversone dalla sinistra di Piscopo. Il suo colpo di testa è però facilmente neutralizzato dal pipelet biancorosso. Da qui alla fine della prima frazione di gioco solo poco altro sul taccuino: al 37′ il Monza ci prova con Palazzi dalla distanza, mentre al 39′ è Vannucci a cercare l’eurogol con un tiro sparato da centro campo destinato a spegnersi però sul fondo.
Nella ripresa le squadre sembrano più vivaci: Piscopo di destro scalda i guantoni di Guarna al 10′. Al 16′ l’episodio chiave della partita: Marconi stende in area Pavan lanciato a rete. Rigore che Guarna neutralizza mettendo il timbro sul pareggio finale.
Il brivido più grosso prima del triplice fischio corre ancora una volta sulla schiena dei tifosi biancorossi. E’ il 31esimo infatti quando Spagnoli raccoglie un cross di Guglielmotti e tira a da distanza ravvicinata, ma Guarna para d’istinto guadagnandosi ufficialmente il titolo di migliore in campo.
In sala stampa Brocchi recrimina per le condizioni del terreno di gioco: «Non voglio accampare scuse – dice – ma stasera era davvero difficile giocare a calcio. Più che una partita è stata una battaglia fatta di duelli. Portiamo a casa un punto prezioso raccolto in una fase di rodaggio» chiosa il mister. Che poi, dopo aver dichiarato ufficialmente chiuso il mercato in entrata con l’arrivo di Armellino, dà il via alla rincorsa promozione: «Fosse iniziato oggi il campionato dovremmo lottare per vincerlo – ha detto – Visto che però siamo a gennaio, cercheremo di arrivare il più in alto possibile da qui alla fine della stagione».
Anche Enrico Guarna si è fatto vedere in sala stampa: «Sono contento – ha dichiarato il portiere biancorosso – perché il rigore parato è stato importante ai fini del risultato finale. In settimana avevamo studiato i rigoristi del Renate e sapevamo come avrebbe tirato Gomez, poi certamente serve anche un po’ di fortuna. La parata su Spagnoli? Fondamentale anche quella, ma più facile del rigore perché è stata d’istinto».
L’allenatore del Renate Aimo Diana dopo aver fatto i complimenti al Monza e a Brocchi, ha invece elogiato i propri ragazzi: «Sapevamo che avremmo giocato contro una squadra in costruzione e abbiamo fatto bene come spesso sta accadendo nelle ultime partite. Nelle ultime dieci abbiamo raccolto quattordici punti, un ottimo bottino che però avrebbe potuto essere ancora più ricco. Il Monza? E’ una squadra fisica, in divenire, dalle potenzialità importanti. Cristian plasmerà i suoi giocatori al meglio e credo che giocherà i play-off da protagonista».
Infine il terzino Davide Guglielmotti: «Vista la nostra situazione in classifica oltre al punto guadagnato potevamo prenderci anche gli altri due. Nonostante il campo siamo stati bravi e abbiamo creato occasioni. Abbiamo sbagliato il rigore ma abbiamo preso un punto e ce lo temiamo. Ora guardiamo alla prossima, contro la Fermana».
Foto di Alessio Morgese e di Luca Rossini [E-mage, agenzia fotografica]
Giovanni Falco
RENATE: Cincilla; Guglielmotti, Saporetti, Priola, Vannucci; Rossetti, Simonetti, Pavan; Spagnoli, Gomez (25′ st De Sena), Piscopo (32′ Pattarello). (A disp. Romagnoli, Caverzasi, Anghileri, Li Gotti, Caccin, Doninelli, Rada, Finocchio, Venitucci) All. Diana.
MONZA: Guarna; Bearzotti, Scaglia, Marconi, Tentardini (33′ st Anastasio); Palazzi, Fossati (14′ st Armellino), D’Errico; Iocolano (14′ st Chiricò), Marchi, Brighenti (33′ st Reginaldo). (A disp. Sommariva, Negro, Adorni, Galli, Palesi, Lora, Tomaselli, Ceccarelli) All. Brocchi.
ARBITRO: Sig. Michele Giordano della sezione AIA di Novara. Assistenti Marco Ceccon di Lovere e Cosimo Cataldo di Bergamo.
In tribuna 375 tifosi provenienti da Monza, Adriano Galliani e Bobo Vieri