Rally Monte Carlo Historique, dopo oltre 80 anni parte da Milano

Foltissima la presenza dei piloti italiani al via, in testa a tutti i numerosi equipaggi della locale Scuderia Milano Autostoriche, quattro volte vincitrice del rally.
Dopo oltre 80 anni ritorna la partenza da Milano per il Rallye di Montecarlo Historique. Foltissima la presenza dei piloti italiani al via, in testa a tutti i numerosi equipaggi della locale Scuderia Milano Autostoriche, quattro volte vincitrice del rally.
Milano, per la prima volta dal 1932, ospiterà la partenza del Rallye di Monte-Carlo Historique 2019. Ai tempi i concorrenti prendevano il via da numerosissime città europee, per convergere poi tutti nel Principato dove affrontavano prove di abilità e di velocità. Non deve meravigliare quindi che in quelle edizioni degli anni ruggenti avessero preso il via dal capoluogo lombardo solo tre vetture.
Oggi, col rally storico, è tutto diverso: da Milano muoveranno venerdì sera 1 Febbraio 2019 addirittura 60 equipaggi, a cui si aggiungono altre 20 vetture che avranno preso il via il giorno prima da Atene per raggiungere la città meneghina, e che da qui si accoderanno al lungo primo trasferimento della gara di quasi 900 chilometri. In contemporanea con Atene e Milano, altre vetture inizieranno il loro percorso di concentrazione da Glasgow, da Bad Homburg in Germania, da Barcellona, da Reims in Francia e da Montecarlo stessa, per convergere tutte assieme nella mattinata di sabato 2 Febbraio a Buis de Baronnies, nel Drome Provenzale, per dare inizio alle 15 prove di selezione che, dopo 4 giorni e oltre 2500 chilometri di gara, assegneranno l’alloro del vincitore del XXII Rallye di Montecarlo Historique ad uno soltanto dei 330 equipaggi al via. La scelta di Milano riporta dunque il rally più prestigioso del mondo in Italia dopo la defezione di Torino, che ospitò la partenza due volte negli ultimi dieci anni. Non è stato facile riportare la gara monegasca nel capoluogo lombardo, soprattutto dopo ben 87 anni dalla sparuta partecipazione degli anni ’30 di cui ben pochi si ricordavano: va detto infatti che sono candidabili ad ospitare la partenza del rally solo le città da cui almeno in una edizione la gara sia partita negli oltre 100 anni in cui si è disputata.
L’impegno della Scuderia Milano Autostoriche, 4 volte vincitrice del Montecarlo Historique, in concerto con l’Automobile Club Milano, sempre attento a valorizzare le competizioni di alto livello sul suo territorio di competenza, ha fatto sì che gli organizzatori dell’Automobil Club Monaco mettessero di nuovo in elenco Milano, assegnandole anche un elevato numero di posti a disposizione per la partenza. 60 auto costruite tra il 1955 e il 1980 il 1° Febbraio saliranno sul palco di partenza posizionato a ridosso della sede milanese dell’Automobile Club per iniziare la lunga maratona invernale sulle Alpi francesi. Sempre molto nutrita sarà la partecipazione italiana, come di consueto di altissimo livello quanto a piloti e vetture. Lo scorso anno proprio Gianmaria Aghem e Mauro Cumino sulla Lancia Fulvia Coupè con i colori della Scuderia Milano Autostoriche si aggiudicò la classifica assoluta, ed il sodalizio milanese vinse per la quarta volta in meno di 10 anni la speciale classifica a squadre.
La Milano Autostoriche si ripresenta anche quest’anno in blocco alla partenza della sua città con due squadre altrettanto agguerrite, facendo affidamento sui migliori specialisti della categoria, da Zanchi-Agnese su Lancia Fulvia HF, vincitori nel 2015, a Maurizio Aiolfi su Lancia Beta Coupè, da Marcattilj-Giammarino su Triumph TR2 a Schon-Merenda su Beta Montecarlo, a Bergamaschi-Soffritti su VW Maggiolone, da Fontanella-Scrivani su Fiat 128 Rally a De Angelis-Sisti su Ritmo 60, a Kofler-Gaioni su Steyer Puch, e poi ancora Bugatti-Bugatti su Ford Escort, Bertolini-Bertolini su Lancia Fulvia Coupè 1,3S, Canella-Arena su Fulvia 1,3S, Emilio Cabella-Corinti su Triumph TR3, Angelino-Angelino su Fiat 131 Racing, Senna-Moretti su Lancia Beta Coupè, Laura-Risso su A112 Abarth, Bicciato-Mattiuzzi su Renault Dauphine, Mattioli-Pensotti su Fiat 124 Abarth,Venturelli-Venturelli su Porsce 911 SC per un totale di diciotto macchine, cioè un terzo delle vetture al via da Milano. Dopo oltre 2500 chilometri di gara, 15 prove di selezione cronometrate, una innumerevole serie di passi alpini da superare nelle più imprevedibili condizioni climatiche invernali, i superstiti dei 330 partiti dalle 7 città europee concluderanno finalmente la loro fatica all’alba del 6 Febbraio sul porto del Principato dopo aver percorso l’ultima famosissima e impegnativa prova del Col de Turini, il simbolo iconico del Rallye di Montecarlo.