Senago, il cadavere murato: sullo sfondo lo scenario del traffico di droga

31 gennaio 2019 | 00:05
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Senago, il cadavere murato: sullo sfondo lo scenario del traffico di droga

Gli inquirenti scavano nei contatti personali del 41 enne sparito da Genova sei anni fa.

Murato in una parete di un’abitazione del residence di Senago “Villa Degli Occhi”, scoperto quindici giorni fa, Lamaj Astrid, 41 enne albanese scomparso nel 2013 da Genova, era attivo nello spaccio di droga sull’asse “Genova-Milano”. Su questo fronte stanno indagando i carabinieri per risalire agli autori del suo omicidio.

I suoi resti sono stati trovati murati nella cavità di una parete, all’interno di un’abitazione di un residence a Senago, facendo pensare a un giallo “cold case” di difficile soluzione. Nel giro di pochi giorni invece i carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza sono risaliti alla sua identità e anche alla sua sparizione, denunciata dal fratello sei anni fa. Per farlo avevano iniziato a cercare tra i fascicoli di scomparsi, vicini ad ambienti criminali, partendo dal presupposto che un omicidio di quel genere potesse essere collegato a persone dal vissuto non trasparente. Oggi, secondo quanto trapelato dalle ulteriori attività di indagine, è emerso che l’uomo era probabilmente il  “collettore” del traffico di droga tra il porto di Genova e le piazze del milanese. Risalendo ai suoi contatti in ambienti criminali, gli investigatori hanno stretto il cerchio sui presunti responsabili del delitto.