Seveso, 20 anni di corso compostaggio: le buone pratiche continuano

14 gennaio 2019 | 07:44
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Seveso, 20 anni di corso compostaggio: le buone pratiche continuano

Nella Seveso definita “riciclona” da Legambiente, fare il compost conviene all’ambiente e al portafoglio: chi lo pratica ottiene uno sconto del 20% sulla Tari.

Vent’anni di corsi e c’è ancora il pienone. Anche sabato 12 gennaio la sala visite Ada Negri del Bosco delle Querce, a Seveso, ha registrato 50 iscritti al corso di compostaggio tenuto dall’agronomo Paolo Lippi. D’altra parte il titolo di “Comune riciclone” si deve pur a qualcosa: e a Seveso la raccolta differenziata, che ormai raggiunge percentuali da record (85%), è supportata proprio dalla pratica del compostaggio, a cui aderiscono sempre più famiglie, grazie anche a un incentivo economico. Partecipando al corso e dimostrando di praticare quotidianamente il compostaggio, infatti, si riceve uno sconto del 20% sulla Tari: quel che si dice premiare i comportamenti virtuosi.

«Il corso viene ormai fatto da molti anni, e siamo ormai nella giusta direzione per quel che riguarda la gestione dei rifiuti – commenta soddisfatto l’assessore all’Ecologia Natale Alampi -. Anzi, abbiamo intenzione di procedere nell’implementazione del servizio». «Eravamo partiti nel 1998 su spunto dell’inceneritore di Desio – ricorda Raffaella Mariani, dell’ufficio Ecologia -. Ai tempi era una pratica nuova e volontaria, il corso serviva a dare nozioni in più su qualcosa che magari veniva già fatto da chi aveva un orto, ma che, se fatto male, può creare problemi dal punto di vista igienico e sanitario. Se oggi siamo arrivati all’85% di raccolta differenziata – ammette – è grazie a un sistema inizialmente un po’ difficile da digerire per i cittadini». Ma le buone pratiche danno i loro frutti.

Il corso di compostaggio, d’altra parte, non fa che regolarizzare qualcosa che molti hanno sempre fatto, per rendere più fertile il proprio orto o anche solo più verde il giardino. Con in più il vantaggio di evitare di conferire in discarica il materiale (scarti di frutta e verdura dalla cucina, scarti dell’orto e da giardino), diminuendo quindi consumo di suolo e inquinamento. «Il compostaggio imita un processo che avviene già in natura, accelerandone i tempi – spiega Lippi -, il tutto per arrivare a ottenere l’humus, la parte del terriccio formata da micro organismi, e che può essere utilizzato per migliorare la struttura del terreno». Ai partecipanti viene spiegato come organizzarsi per gestire al meglio il compost, a partire dal metodo di stoccaggio del materiale (in compostiera o direttamente in una buca nel terreno) fino al cosa compostare (sì ai rifiuti verdi, no a residui animali) e come (attenzione a mantenere temperatura e umidità ideali, rivoltando periodicamente il materiale e tenendolo in un luogo adatto). Il comune si riserva poi di fare dei controlli per verificare che la pratica venga effettivamente portata avanti, ma anche che si proceda nel modo corretto: negli ultimi due anni, su oltre 170 controlli, tuttavia, solo un 5% era risultato non idoneo.

Pratica ideale per chi possiede un po’ giardino (e ancora di più per chi preferisce l’orto al prato), il compostaggio potrebbe in realtà essere adattato anche in una realtà condominiale: «Basterebbe che una persona si facesse garante di tutti i nuclei familiari e vigilasse sulla correttezza del compostaggio – spiegano dall’ufficio Ecologia -. Poi potrebbe esserci anche solo una compostiera, ma tutte le famiglie aderenti avrebbero diritto allo sconto». Il compost fresco (2-4 mesi) può essere utilizzato nell’orto a patto che non sia posto a diretto contatto con le radici; quello pronto (5-8 mesi) è ideale come fertilizzante subito prima della semina o del trapianto; quello maturo (12-24 mesi), il migliore, è indicato soprattutto come terriccio per le piante in vaso e per le risemine e rinfittimenti dei prati.

Per informazioni: ufficio Ecologia – Tel. 0362 517214 – ecologia@comune.seveso.mb.it

In apertura: Andrea Bellanca (ufficio Ecologia), Lippi, Alampi, Mariani e l’assessore allo Sport Antonio Santarsiero