Sulbiate, le opposizioni: “Contro le falsità vogliamo le dirette streaming”

3 gennaio 2019 | 10:00
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Sulbiate, le opposizioni: “Contro le falsità vogliamo le dirette streaming”

A Sulbiate chiesta dalla minoranza l’introduzione delle dirette streaming dei consigli comunali.

“A Sulbiate urge il collegamento diretto tra il comune e il cittadino”. A richiedere a gran voce l’introduzione delle dirette streaming durante le sedute dell’assise, a margine del consiglio comunale del 28 novembre, sono stati i due gruppi di opposizione “gemellati” di Sulbiate Insieme e Insieme per Sulbiate (attivato nel 2018 per contare di più nelle commissioni comunali e “giocarsela” nelle votazioni delle varie assemblee).

Un proposito peraltro presente nel programma della campagna elettorale del gruppo di maggioranza del sindaco Carla Della Torre, che nel vimercatese qualche comune in prossimità ha già adottato, vedi Bernareggio. Secondo l’ex primo cittadino Maurizio Stucchi, varrebbe la pena istituire lo strumento 2.0 per arginare il problema della lettura faziosa della maggioranza di argomenti e discussioni politiche all’ordine del giorno.

Non solo, perchè allo stesso tempo, sotto la lente polemica di Stucchi finisce anche il ruolo delle bacheche politiche, usate dalla maggioranza per screditare e riportare sintesi fasulle di quanto accade in consiglio.

“L’assenza dell’occhio dei sulbiatesi ai consigli comunali – ha fatto presente Stucchi – consente in automatico alla sindaca di poter sbrigare velocemente qualsiasi argomento senza discussione e di togliere la parola all’opposizione. Con le dirette sarebbero quantomeno obbligati a lasciare esprimere tutti, in modo da permettere ai cittadini di potersi fare un’opinione non alterata e imparziale”.

Una questione emersa in modo lampante anche nel consiglio comunale di fine novembre, in cui il gruppo di maggioranza Per Sulbiate ha denunciato il comportamento scorretto di Stucchi per aver interrotto l’assessore Bertolini.

“Tengo a precisare che la mia uscita, esternata dopo l’intervento dell’assessore – ha spiegato Stucchi – è stata figlia dell’atteggiamento dimostrato dalla stessa la volta precedente, quando nella sua relazione ha detto di non avere tempo da perdere per rispondere alle domande dell’opposizione“.

Insomma, un innesto di tecnologia che s’ha proprio da fare, secondo il suggerimento della minoranza. Tanto più che il sindaco, oltre ai canali pubblici istituzionali, si dimostra molto attivo sui “social”, e non lesina certo in post su Facebook quando si tratta di comunicare con i cittadini.