Usmate, la Lega denuncia il degrado della Montagnola

31 gennaio 2019 | 00:36
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Usmate, la Lega denuncia il degrado della Montagnola

La replica del sindaco: ” La Lega ci ha preso gusto a sollevare una polemica alla settimana. I nostri volontari del verde escono e ripuliscono le aree periferiche”.

Dal fronte leghista di Usmate arriva un’altra offensiva ambientalista all’operato dell’esecutivo Riva.

L’origine delle lamentele del carroccio, a stretto giro di posta dalle recenti critiche alla malagestione dell’isola ecologica di Velate, questa volta passano per la Montagnola. Uno dei simboli velatesi dal primo Ottocento, quando il conte Belgioioso ne commissionò la creazione.

Con i suoi 300 metri di quota il caratteristico belvedere al confine con Camparada, permette una visione scenografica della pianura circostante e del Parco dei Colli Briantei (che comprende anche Arcore e Camparada) in cui sorge. Per arrivare al sito panoramico, che nelle giornate più limpide porta l’occhio anche fino a Milano, s’imbocca una strada ciottolata, che oggi versa in uno stato di salute fatiscente.

Un percorso che parte a metà del lungo rettilineo di via Mongorio, s’inoltra per 200 metri a fianco di alcuni orti privati, per culminare con un poggio panoramico che però sembra aver perso l’appeal di un tempo.

“Passando di recente per la zona, ho notato un degrado che mi pare eccessivo per la sua storia – ha sottolineato Daniele Ripamonti, capogruppo della Lega – Sedie rotte, ramaglie sparse ovunque, rifiuti e totale assenza di manutenzione della strada che una volta era tutta lastricata.

Da qualche tempo stanno saltando via i ciottoli e servirebbe un intervento di recuperocomplessivo per restituire un posto più decoroso a chi lo frequenta. Mi stupisce che la scarsa considerazione per il luogo arrivi oltretutto da un’amministrazione che ha fatto dell’ecologia e dell’ambientalismo la propria bandiera“.

Il percorso verso il belvedere, come indica la segnaletica, dovrebbe essere praticabile anche per le bici, ma la pavimentazione e il terreno non sono proprio ideali per la pratica delle due ruote. Mentre in corrispondenza del panoramico le panchine di un tempo non sono più presenti. Al loro posto, a simboleggiare il decadimento generale dell’osservatorio, in quella che dovrebbe essere un’area per la sosta attrezzata, “troneggia” una sedia di plastica.

LA REPLICA DEL SINDACO

“Abbiamo risposto più volte alla questione della Montagnola – ha commentato il sindaco Maria Elena Riva – per cui non voglio rispondere ancora alla Lega che ormai ci ha preso gusto a sollevare una polemica alla settimana. Posso dire che periodicamente i nostri volontari del verde, in accordo con l’ufficio tecnico, escono per pulire le aree periferiche come questa, ma non credo si possa fare di più.

Se la Lega vuole fare una riqualificazione, la inserisca nel programma elettorale. L’unica cosa che posso dire è che tra due settimane attiveremo la consueta campagna pubblicitaria per responsabilizzare alla raccolta delle deiezioni canine e dei rifiuti“. L’invito della Lega, per il sindaco, sembrerebbe insomma avere più che altro le sembianze di una provocazione pubblicitaria da campagna elettorale.