Bellusco, già bocciati dagli utenti i nuovi dossi di via Carducci

28 febbraio 2019 | 10:16
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Bellusco, già bocciati dagli utenti i nuovi dossi di via Carducci

A Bellusco i nuovi dossi rallentatori di via Carducci fanno già discutere per l’altezza eccessiva.

Basta un dosso in più per accendere le critiche. Figurarsi due. Il doppio intervento sotto la lente è quello completato da pochi giorni in via Carducci a Bellusco.

Qui la vicinanza delle scuole e l’alta velocità hanno convinto la giunta Invernizzi a mettere in atto un progetto-deterrente per limitare la velocità di percorrenza della via. Strada che, oltretutto, da un lato collega la trafficata ex provinciale 177.

L’operazione, a guardar bene, sembrerebbe quindi più che giustificata. Quello che però non ha convinto gli utenti, che per necessità hanno già testato la nuova soluzione, è l’altezza dei dossi inseriti per disincentivare il transito ad alta velocità dei veicoli, che a loro dire sarebbe eccessiva, e in alcuni casi metterebbe a dura prova non solo le sospensioni delle vetture, ma anche il fondo. Tra le segnalazioni fatte, una è pervenuta direttamente all’assessore ai Lavori Pubblici, Daniele Misani.

In quella via c’è un transito principale di macchine in uscita dalle scuole, percui avevamo la necessità di fare questo tipo di intervento – ha evidenziato Misani – sono stati inseriti due dossi che di fatto sono la continuazione dei passaggi pedonali a fianco al parcheggio, e per agevolare l’attraversamento andavano realizzati per forza entrambi.

Riguardo all’altezza dei due elementi, le lamentele come sempre sono date dal fatto che bisogna rallentare e questo a qualcuno dà sempre fastidio, però sono stati inseriti proprio per risolvere quel problema. L’altezza della rampa è vincolata dallo spessore del marciapiede, percui non si poteva fare diversamente“. Un duplice intervento che tra l’altro era stato richiesto a gran voce dagli stessi residenti della via interessata. Come a dire che se dai da una parte, togli inevitabilmente dall’altra, con il solito rigurgito di malcontento.

Scontenti destinati ad aumentare in zona a breve, dal momento che a Roncello, è questione di mesi perchè in corrispondenza dell’incrocio maledetto tra via Matteotti e via Guadagno, sulla SP 178, che in passato ha causato parecchi incidenti, venga realizzata una seconda intersezione semaforica, a meno di 70 metri da quella esistente. L’intenzione dell’amministrazione Signorile ha già incontrato il disaccordo della Lega di Busnago-Roncello, che tramite il segretario di sezione Davide Giacomini, ha parlato di una scelta meno onerosa rispetto all’ipotesi di una rotonda, che però porterebbe almeno un reale miglioramento della sicurezza dei cittadini.